Quali sono le garanzie tra Gasperini e l’Atalanta per continuare il rapporto nella maniera migliore possibile

Tante idee, molte previsioni e un misto di emozioni per quella che potrebbe essere l’avventura di Gian Piero Gasperini all’Atalanta. Se da una parte la possibilità di dividersi è concreta rispetto agli altri anni, dall’altra la permanenza del tecnico non è ancora andata in fumo. Quali potrebbero essere però le garanzie per riuscire a trovare un vero e proprio accordo tra società e Gasperini?

Se l’Atalanta ripartirà ancora da Gasperini c’è bisogno di un rinnovo contrattuale considerando che il suo scade nel 2024 (e se parli di progetto un solo anno insieme non serve). Capitolo mercato: l’asse società-allenatore deve essere trasparente e congiunto, senza mandare frecciatine etichettandola come assente. Ci deve essere il cosiddetto rispetto dei ruoli: l’allenatore fa l’allenatore, i dirigenti fanno i dirigenti.

I nerazzurri parlano di progetto, così come Gasperini, ma sta situazione è paragonabile all’amore: serve essere corrisposti per il bene dell’Atalanta Bergamasca Calcio. Situazione win-win? Con Gasperini ancora dentro, seguendo le direzioni (comunque ambiziose) citate in precedenza, la “Last Dance” potrà ancora attendere. Dall’altra parte la separazione non colpirà l’Atalanta se avrà ancora quella mentalità vincente tramandata: etichettata come una vera e propria prova del nove.