2018

Gasperini diventa mister plusvalenze: l’Atalanta ha incassato 142 milioni

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L’Atalanta di mister Giampiero Gasperini è un modello per il calcio italiano, vista la capacità della Dea di raggiungere risultati sportivi e, al tempo stesso, generare plusvalenze

Da quando Gasperini siede sulla panchina dell’Atalanta si può dire che ci troviamo dinnanzi al “modello Dea”. Il calciomercato viene condotto dalla società orobica alla ricerca di calciatori da valorizzare, che siano giovani o giocatori più esperti da rivitalizzare. Il tecnico ex Genoa, d’altronde, è noto per le sue capacità di far esprimere tutti al meglio delle proprie possibilità ed è probabile che ci riprovi la prossima stagione anche con gente come Reca, Balotelli o Battaglia, per fare degli esempi.

Da mister a mister plusvalenze è davvero un attimo a ben guardare il bilancio della Dea: 142 milioni di euro incassati in 2 anni, complici le cessioni dei pezzi pregiati della rosa. Bryan Cristante si è trasferito alla Roma per una cifra complessiva, tra prestito, riscatto e bonus, pari a 30 milioni. Ma a fargli compagnia ci sono suoi vecchi compagni di vittorie: Kessiè e Conti, la scorsa estate, passarono al Milan per 52 milioni di euro, Gagliardini all’Inter per 22. Completano la lista i vari Caldara, Cigarini, Boakye, De Roon, Brivio, Kurtic e Paloschi. Soldi freschi e due qualificazioni in Europa League: non male davvero.

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