Gasperini vuole sfatare il tabù Udinese: «10 giorni importanti per l’Europa»

Le dichiarazioni in conferenza stampa di Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida di campionato contro l’Udinese e i sogni d’Europa per la Dea

Gian Piero Gasperini inizia la conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato dell’Atalanta contro l’Udinese con un ricordo di Emiliano Mondonico, venuto a mancare ieri dopo una lunga battaglia con un male incurabile: «Ogni volta che lo incontravo mi accorgevo del suo attaccamento all’Atalanta. Queste persone lasciano un ricordo importante in tutti e alla fine non muoiono mai: le emozioni che hanno regalato restano».

Testa al prossimo appuntamento di Serie A, a partire dalla sfida con l’Udinese: «Considero l’Udinese un’ottima squadra, con giocatori forti. Per superarla bisognerà giocare molto bene. Con l’Udinese in questi due anni abbiamo raccolto poco rispetto alle prestazioni fatte: domani abbiamo l’occasione per sfatare questo tabù». Prosegue Gasperini: «La corsa all’Europa? Ora l’importante è che facciamo bene noi: se facciamo bene noi, le altre non ci possono prendere».

Infine, conclude il tecnico dell’Atalanta: «È un finale di stagione combattuto: abbiamo sempre detto che avremmo voluto arrivare a sto punto della stagione ancora in corsa e ora ce la giochiamo. Domani giochiamo la prima di dieci partite importanti: dobbiamo giocare come con l’Everton o con il Lione perché ci possono portare in Europa. Avremo delle assenze, ma non dobbiamo soffermarci su questo, ma pensare a una partita importante».