2017

La ricetta di Gasperini per l’Atalanta: «Giovani e un Gomez per ruolo»

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Stando a Gasperini Atalanta e Percassi fanno parte di un binomio indissolubile: tutto è dentro una strategia di giovani (e Papu Gomez) che rende la Dea unica nel suo genere

Gian Piero Gasperini ha un’idea precisa per la sua Atalanta e la condivide con il presidente Percassi. Cambiare si può? Meglio di no, almeno a livello di filosofia. Per quanto riguarda il campo, Gasp pensa che sia normale non ripetere alcuni risultati conseguiti la scorsa stagione, anche se reputa positivo il 2017-18 per adesso, anche grazie all’Europa League. Il 2017 è stato un anno super per l’Atalanta, andata oltre ogni previsione tecnica ed economica. «Siamo un bel fenomeno, ma dobbiamo alimentarlo nel modo migliore. Va mantenuto il sistema Atalanta, prima qui non c’era la volontà di impostare la prima squadra sul vivaio, ma solo di produrre talenti. Se ci priviamo di questo, diventiamo normali» ammette Gasperini.

Secondo il tecnico i giocatori d’élite che servono alla Dea sono solo uno per reparto. Gasperini infatti prosegue: «Un Papu Gomez per ruolo lo abbiamo già. Poche società hanno la nostra strategia. Percassi sta facendo un regalo alla città, non un progetto per altri fini». Un’Atalanta giovane, con molti ragazzi cresciuti nel vivaio, è quanto richiesto dal presidente e avallato dal tecnico. Gasp, però, rimane umile e ammette di fare solo l’allenatore, senza pensare al calciomercato, non a caso ritiene il mercato il peggior momento dell’anno e preferisce il lavoro sul campo. A La Gazzetta dello Sport Gasperini conclude con gli obiettivi per la Dea per questa stagione: «Noi non possiamo vincere l’Europa League. È più realistico confermarsi in campionato, possiamo tornare in Europa, insomma».

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