L’Atalanta non è partita con l’obiettivo Europa, spiega Gian Piero Gasperini, ma chissà che non ci faccia un pensierino: le ultimissime news sulla Dea

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha perso con la Juventus ma il tecnico non si scompone. Lo stesso Gasperini ha detto: «Non sentivamo il paragone con il Leicester perché abbiamo pensieri diversi, ma per due mesi e mezzo siamo stati il Leicester dello scorso anno. La sconfitta ci ha riportato nella nostra dimensione ma la classifica è bella e ripartiamo. Molte cose sono cambiate, il processo è stato lungo attraverso la preparazione e poi ci sono state svolte importanti perché i giovani già erano dentro la squadra. Il presidente è sempre stato convinto e forte, anche dopo il brutto ko di Cagliari».
L’ATALANTA DI GASPERINI – «Siamo andati oltre le previsioni, avevo fiducia in questa squadra quando vedevo segnali importanti. Il gruppo fin dall’inizio mi ha seguito e io non mi immaginavo di poter fare una striscia così importante, sapevo però che ci saremmo ripresi. All’Inter non ho potuto superare un iniziale periodo no perché non c’era convinzione della società» ha detto Gasperini a La Domenica Sportiva prima di chiudere: «La Serie A è equilibrata, non siamo partiti con l’obiettivo Europa, siamo lì da qualche settimana. Kessié via a gennaio? Intorno ai nostri giovani c’è interesse di tante società, erano ventidue le società venute a vedere i nostri giovani contro la Roma».