L’intervista del tecnico Gasperini che parla della chance Europa per l’Atalanta, con un occhio al calendario e uno a Petagna: «Se lo rivedo con quella faccia…»

Intervistato da L’Eco di Bergamo, Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del rush finale del campionato che vede la sua Dea ancora in piena lotta per un posto in Europa League: «Il punto sul campionato? Scudetto alla Juve, Roma e Napoli in Champions, cinque squadre per tre posti in Europa League, in coda Palermo – Empoli all’ultimo turno che lascia dubbi per l’ultima retrocessione. Vorrei giocare col Milan a classifica viva, poter andare in campo col destino tra le mani. Il momento in cui abbiamo capito di poter tenere il passo delle big? Direi ai 35 punti di fine andata. E alle vittorie esterne. Il 3-0 col Sassuolo ci ha dato consapevolezza, il 4-1 dal Chievo ha detto che avevamo spessore, il 2-0 dal Napoli è stato prestigioso. Juve e Inter, dov’è andata peggio? Uguali. Con la Juve non hai giocato, è stata una lezione. Il 7-1 preso dall’Inter ci sarà utilissimo. Prezioso, oserei dire. Non basta il 3-0 al Pescara per cancellare. Quel 7-1 sarà utilissimo da qui alla fine. Conta la testa!». Prosegue, poi, Gasperini: «Noi faremo qualsiasi cosa per arrivare in Europa. Siamo disposti a tutto. E vi assicuro che qui nessuno si tirerà indietro. Petagna? Non lo voglio più vedere con la faccia che aveva col Pescara. La faccia di uno che dice ‘tanto non segno mai’. L’ho già avvisato: se rifai quella faccia, ti tolgo…».