2018

Gasp, dopo lo Scansuolo nasce la Scansatalanta

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La formazione dell’Atalanta contro la Juventus lascia perplessi: Gasperini ha esagerato?

Da Scansuolo a Scansatalanta il passo è breve. Gian Piero Gasperini (grande allenatore) lo scoprirà sulla sua pelle dopo la partita (se si giocherà) tra Juventus e Atalanta. Perché diciamolo senza peli sulla lingua: c’è un limite a tutto. Anche al buon senso che impone di fare un turnover ragionato per smaltire le scorie dell’eliminazione dall’Europa League contro il Borussia. Per farla breve: non puoi presentarti all’Allianz Stadium con Haas e Rizzo titolari.

E va bene l’amicizia storica tra Juventus e Atalanta, il voler preservare le forze dei migliori, anche il bagno di realtà che suggerisce che dopo una batosta come quella col Dortmund ci siano contesti migliori per ripartire che non una partita in trasferta contro i bianconeri. Ma non puoi, semplicemente non puoi – non fosse altro per rispetto del Napoli che si gioca uno Scudetto – lasciare in panchina tutti i più forti. Non c’è Caldara, non c’è Ilicic, non c’è il Papu Gomez. Non c’è l’Atalanta. E sicuramente Gasperini avrà avuto le sue ragioni, tutte valide e comprensibili. Ma questa formazione va oltre ogni umana comprensione. Non lamentatevi se da oggi si parlerà di Scansatalanta…

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