2015
Gascoigne: «19 volte vicino alla morte»
E l’ex calciatore inglese poi rivela: «Da un anno non sono più ubriaco»
Paul Gascoigne si è dichiarato colpevole davanti ai giudici di Bournemouth sia per l’accusa di molestie nei confronti dell’ex fidanzata che per l’aggressione ai danni di un fotografo. L’ex calciatore inglese aveva, infatti, pubblicato una serie di tweet offensivi contro Amanda Thomas, con cui ha avuto una relazione fino alla fine dello scorso anno. Poi l’ha minacciata al telefono e le ha urlato contro presso l’ufficio postale dove lavorava, costringendo la donna a chiamare la polizia, che poi lo ha arrestato. Lo scorso 16 giugno, invece, Gascoigne, che era stato immortalato dal fotografo Steven Shepherd mentre firmava autografi e posava per delle foto, ha avuto un alterco con l’uomo, che ha rimediato un graffio alla testa e un danno agli occhiali da vista di 200 sterline.
FUORI DAL TUNNEL – «E’ un anno che non sono più ubriaco. Sono stato 19 volte vicino alla morte. I miei genitori ormai si erano abituato. E’ brutto dirlo, ma credo che ormai si fossero abituati a vedermi in quelle condizioni», ha dichiarato Gascoigne ai microfoni di ITV, rivelando dunque di essere uscito dal tunnel di alcol e droga nel quale è caduto per molti anni.