2014
Garcia: «Totti forza della natura»
Il tecnico: «Testa solo al Verona
CONFERENZA STAMPA GARCIA ROMA VERONA – Domani la Roma di Rudi Garcia scenderà di nuovo in campo. L’avversario sarà il Verona, prima della sfida di martedì a Manchester, contro il City. Ma ecco che Garcia è completamente concentrato sulla gara di domani. Il tecnico inizia la conferenza parlando del rapporto con la città, che dura ormai da un anno: «Con la città, col club, abbiamo un anno di vita in comune. Il rapporto è migliore. Ora sono più integrato, capisco quasi tutto, e a volte mi faccio anche sentire e soprattutto capire. Ora è un po’ più facile per me avere un rapporto più stretto, non solo con la città ma con tutte le persone che lavorano qui».
COMPLEANNO TOTTI – «Domani sarà il tempo degli auguri per Totti, lo faremo domani. Io penso che a Francesco non bisogna dire quale è la sua età, lui pensa di avere 28 anni e va bene così (ride, ndr). E’ un giocatore fondamentale, già l’ho detto dopo Parma. Mi fa piacere vedere Francesco che prende in mano la sua Roma. La sua forma dipende da tante cose. Sul piano fisico è già una forza della natura. A 38 anni non puoi giocare così se non hai un dono, una struttura migliore degli altri. Dopo c’è anche la sua professionalità. Non duri così tanto senza fare un allenamento invisibile: è un professionista fino alle unghie, come si dice in Francia. Saprà se giocherà un’ora e mezza prima della partita».
MODULO – «Leandro Paredes è pronto a giocare, anche dal primo minuto domani. Il suo momento arriverà, non possiamo giocare tutte le partite con tre centrocampisti. Anche Florenzi è pronto, e c’è sempre la possibilità del 4-2-3-1. Anche se Pjanic non è certo un centrocampista difensivo».
MAICON – «Maicon è un grande campione, ma anche un leader. Lo ha dimostrato durante la scorsa stagione, e lo sta dimostrando anche ora. Con noi non c’è mai stato nessun problema. Alla Roma siamo felici di avere un grande giocatore come lui».
JUVENTUS UNICO AVVERSARIO? – «Non penso occorrano 100 punti in questo campionato, ci saranno anche altre squadre al vertice della classifica. Siamo alla quarta giornata: anche se noi e la Juve abbiamo il punteggio pieno, non possiamo parlare. L’unico mio avversario è quello della prossima gara, non ci sono altri avversari oltre il Verona, per il momento».
CONCENTRAZIONE – «I giocatori hanno già dimostrato, prima del Cska, che avevano la testa al campionato, sulla gara che stavano giocando. Per me sarà così domani. Dobbiamo avere la testa al Verona, i giocatori lo faranno: questo è indispensabile».
DE ROSSI E KEITA – «Daniele è un giocatore fantastico sul piano tecnico. Keita ha un gioco più collettivo, il passaggio di prima: nelle partite che ha giocato ci dà però anche una mano in difesa. De Rossi è un giocatore fondamentale, spero di trovarlo presto».
CASTAN – «Castan in campo prima della sosta? Penso di sì, sta lavorando tanto. Lui vuole giocare e vuole aiutare la squadra, ma al momento bisogna prendere un po’ di tempo. Voglio tutti i giocatori al 100% e domani per questo il gruppo sarà identico a quello di Parma. Dopo avremo due giorni per vedere se qualcuno può tornare con noi. Ma penseremo a questo dopo la gara contro il Verona».
INTENSITA’ – «Bisogna dare tutto sulla gara che giochiamo, fare di tutto per giocarlo. Dopo ci sono altre dinamiche. Ho visto una Roma, a Parma, che mi è piaciuta sullo spirito collettivo. Quella partita era meglio vincerla 2-1 che 1-0, sul piano psicologico può fare molto. Dobbiamo sempre mettere questi parametri in campo, solo così possiamo giocare bene. Io faccio attenzione a tutto, è normale che si parla. Ma davvero: per il momento le altre squadre non esistono, c’è solo il Verona».