2016

Galliani: «Cinesi? Non commento. Sassuolo? Scontro diretto»

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Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha parlato prima della gara interna con il Sassuolo. Tanti i temi trattati dall’ad rossonero

Le parole di Adriano Galliani, ad del Milan, a “Premium Sport” prima della gara con il Sassuolo: «Futuro? Parliamo di Milan, di calcio, ma non del futuro di Adriano Galliani. L’anno scorso il Sassuolo è arrivato sesto e noi settimi. Sono finiti davanti a noi, è un confronto tra due squadre che puntano all’alta classifica ma quando incontri un competitor i punti valgono doppio. Si sta già scavando un grande distacco tra la Juventus e gli altri, vedremo chi sono gli altri. Oggi dovrebbero giocare 15 italiani, dovevano essere 16 con Romagnoli ma si è fatto male ieri e gioca Gustavo Gomez. E’ un record credo e bisognerebbe stabilire una regola con dei punti in più a chi schiera più italiani (ride, ndr)».

CINESI, MORATTI E LA REALTA’ SASSUOLO – Prosegue l’amministratore delegato del Milan: «Commento sui cinesi di Squinzi che ha detto che i cinesi cercano solo business? Le sembra possibile che possa fare un commento sui cinesi? Moratti ha una passione infinita per l’Inter, esultava da ragazzino negli anni ’60 per le coppe dell’Inter e se dovesse tornare da presidente sarebbe tutto molto bello per la famiglia e per i colori nerazzurri. Invidia per il progetto Sassuolo? Sono realtà molto diverse, il Milan e il Sassuolo non sono comparabili. Io sono stato per anni proprietario del Monza che è una realtà, il Sassuolo è un’altra realtà. Il pubblico di Milano non può aspettare, un certo lavoro lo devi fare a Milano, un altro a Madrid, Londra o Manchester».

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