Il tecnico del club turco ha parlato dell’ex compagno blucerchiato e della sfida contro i bianconeri.

GALATASARAY MANCINI – Impegnato in Turchia alla guida del Galatasaray, Roberto Mancini non perde di vista il calcio italiano. E non poteva passare certo inosservato l’arrivo alla Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, che dovrà vedersela subito con Lazio e Inter: «Deve partire bene, anche se le due partite sono difficili. E’ molto legato alla Sampdoria e non poteva dire di no a Garrone. Tiene molto anche alla nazionale serba, se ha scelto Genova vuol dire che sente che l’occasione è importante. Mi sbilancio? Oltre a mettere nella sua nuova avventura la professionalità e la conoscenza del calcio, ci metterà il cuore. È molto affezionato alla Sampdoria, chi indossa la maglia blucerchiata non la dimentica più, anche se non ci ha giocato quindici anni come il sottoscritto. Sarà un vantaggio notevole avere un tecnico che si dedicherà al suo lavoro con grande passione. I sampdoriani dovrebbero essere contenti. Certo, come sempre nel calcio tutto è legato ai risultati. Ci siamo parlati, abbiamo fatto dei ragionamenti ma la decisione è stata tutta sua», ha dichiarato l’ex tecnico del Manchester City ai microfoni de “Il Secolo XIX”.

MERCATO RIMANDATO – Mancini ha poi allontanato il discorso relativo al mercato per la Sampdoria: «Se la squadra ha fatto nove punti in dodici partite qualche problema deve averlo. Nella condizione attuale di classifica credo che Mihajlovic baderà al sodo, anzitutto cercherà di fare punti e risultati. Con il tempo, se le cose andranno meglio, potrà pensare a una Sampdoria che gioca anche un calcio più spettacolare e offensivo. Ma prima dovrà tirarla fuori dal fondo della classifica dove si trova in questo momento».

SFIDA CON LA JUVENTUS – Sull’esperienza, invece, alla guida del Galatasaray e il duello in Champions League con la Juventus, Mancini ha chiarito: «Ci eravamo ripresi, pur giocando bene abbiamo perso il derby contro il Fenerbahce (2-0 in trasferta). La stagione è lunga… In Champions a Copenhagen abbiamo perso disputando un’ottima gara. Paghiamo le assenze importanti fra cui Sneijder e il portiere titolare. Nel frattempo la Juventus batterà il Copenhagen a Torino e noi a Madrid proveremo a fare il miracolo contro il Real. A Istanbul, comunque, non partiremo battuti. Nel calcio nulla è scontato in partenza. Visto l’altra sera la Francia contro l’Ucraina?».