2016
Gaffe Napoli, caccia dal ristorante il prete anticamorra
Don Luigi Merola racconta: «Non è colpa di De Laurentiis»
Non è stata una vicenda bella da raccontare quella vissuta dopo Napoli – Frosinone dal prete anticamorra Don Luigi Merola. Lo stesso Merola era presente in compagnia dei bambini della fondazione A voce d’ ‘e criature al ristorante del Vomero dove il Napoli stava cenando in omaggio al secondo posto in Serie A appena conquistato. Don Merola era lì per una specie di spot, un messaggio da parte dei giocatori azzurri contro la camorra. E invece la questione è degenerata e non c’è stato niente da fare per il prete e per i bambini che erano con lui.
LE INIZIATIVE DI MEROLA – «Il Napoli ha impedito ai suoi giocatori di partecipare ad un messaggio anticamorra con i bambini della mia fondazione. Non ha permesso di lanciare l’invito: “dite no alla camorra”. Non è colpa di De Laurentiis, forse chi gli sta attorno non gli ha comunicato la mia iniziativa», ha detto Don Merola a Canale Nove. Il prete avrebbe voluto solo una battuta da qualche giocatore del Napoli ma la sicurezza del team azzurro ha impedito l’ingresso al locale e ha cacciato fuori Merola e i bambini, stando al suo racconto.