2017

Gabbiadini, l’agente: «Con Sarri non è scoppiata la scintilla. Il Southampton lo seguiva dall’estate»

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Gabbiadini, l’agente: «Il Southampton lo seguiva da sei mesi» – 1 febbraio ore 22,45

L’agente di Gabbiadini ha rivelato alcuni retroscena riguardanti il trasferimento del calciatore al Southampton: «L’interesse del club inglese risale a sei mesi fa, poi le richieste del Napoli erano alte e per De Laurentiis era incedibile – le parole di Pagliari a Sky SportI tempi della trattativa si sono allungati perchè il Napoli voleva una maggiore plusvalenza possibile dalla cessione. Il presidente, poi, era stato chiaro, non voleva cederlo in Serie A, nonostante l’interesse di qualche squadra. Pensiamo che la Premier League sia stata la scelta migliore, è un passo in avanti».

Le parole di Silvio Pagliari, procuratore di Manolo Gabbiadini, sulla cessione del suo assistito al Southampton

Silvio Pagliari, agente di Manolo Gabbiadini, ha parlato della cessione del suo assistito al Southampton ai microfoni di Radio Marte: «E’ stata davvero una grande soddisfazione aver concluso quest’operazione di mercato a titolo definitivo. Altre squadre offrivano soluzioni con prestito e diritto di riscatto o obbligo. Questa formula non piaceva né a noi né alla società. Il presidente è stato l’ultimo a mollare, fino a quando ci sono state le firme, non ci credevo. Dopo il pareggio con il Palermo ho parlato mezz’ora con De Laurentiis per convincerlo a cedere. Ho lavorato giorno e notte con Giuntoli e Chiavelli. Il presidente ha mantenuto la parola con Gabbiadini, per il suo bene si è sacrificato. Sapevamo che restare a Napoli, con l’arrivo di Pavoletti sarebbe stato un male per noi e per il club. I primi 6 mesi sono stati fantastici, Manolo ha giocato in un modo che esaltava le sue qualità. Negli ultimi mesi, però, non è stato aiutato dal modulo, poi si è trovato sulla sua strada l’attaccante più forte del mondo. Quando ha giocato ha avuto una media eccezionale, ma non come nel primo periodo. Sarri? Ritengo sia un grandissimo allenatore, quando vedo il Napoli mi diverto e se in futuro dovesse capitare l’occasione di portargli un nuovo calciatore, di certo sarà così. Con Manolo non è scoppiata la scintilla. La sua storia a Napoli, però, doveva terminare perché stiamo parlando di un ragazzo di 25 anni. Sarri non lo vedeva in altri ruoli e il ragazzo ha sofferto. Anche lo scorso anno è stato utilizzato con il contagoccie. Il Southampton gioca con il 4-2-3-1 e potrà fare tutti i ruoli dietro la prima punta. Mercoledì sono stato a Londra ed ho intuito la volontà del club di acquistarlo. Più squadre italiane si sono fatte avanti, ma a Natale ho promesso a De Laurentiis e Chiavelli che non lo avrei ceduto in Italia».

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