L’ex dirigente giallorosso ha fatto capire che, secondo lui, l’attuale tecnico del Catania sarebbe potuto essere al posto di Luis Enrique: “Roma mi manca – ha dichiarato Montali – . Sono stati due anni molto importanti: nel primo abbiamo sfiorato lo scudetto, nel secondo c’è stato il cambio di proprietà . La Roma mi manca, io non sono uno che si nasconde dietro a un dito, sono stati due anni molto belli e mi sarebbe piaciuto prendere parte al nuovo progetto. In un mestiere come il mio, è giusto che la nuova proprietà  scelga personaggi fidati, e così è accaduto. La scelta di Montella come allenatore della Roma? Ci tengo a precisare che la scelta è stata presa assieme ad altre persone che lavoravano con me alla Roma, siamo stati unanimi sul nome di Montella. Un pò mi rivedevo in lui, perchè a 26 anni ho iniziato ad allenare nella pallavolo. Mi piaceva l’idea di un allenatore che ha le stimmati per fare questo mestiere, gli abbiamo dato questa possibilità . Se c’è un valore che lui ha, il carattere molto forte e autorevole: non regala niente a nessuno, non è vero che lui avesse timore nei confronti dei senatori. Credo che sia legittimo che una nuova proprietà  scelga i propri uomini. Montella poteva diventare il centro del progetto, però chi ha deciso ha preferito Luis Enrique. Ammiro chi ha il coraggio di mettere l’allenatore al centro del progetto.”