2015

Furia Mihajlovic sulla Samp: «Non c’è più riconoscenza nel calcio»

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Il tecnico punge la società: «Correa? Pronto fra quattro mesi»

«Vorrei fare un bilancio tra presente e futuro, chiarendo anche alcune cose, così nessuno perde la testa. Noi siamo nati fortunati, come dico ai miei giocatori, perchè la natura ci ha fatto fare il mestiere più bello del mondo e per giocare a calcio ad alti livelli non ci si può rilassare un attimo perchè si è costantemente sotto stress e sotto esame. Nel calcio, però, non c’è più equilibrio o riconoscenza». Comincia con uno sfogo vero e proprio la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic, alla vigilia del match con il Parma: «Siete diventati tutti molto critici. Noi – riporta Sampnews24.com –  siamo una  squadra con le palle e non abbiamo paura delle responsabilità ma non dobbiamo scordarci che ci sono squadre dietro di noi che sono più attrezzate di noi, non possiamo quindi permetterci di sbagliare partite con squadre più deboli di noi o del nostro livello. Domani per questo motivo non dobbiamo sottovalutare il Parma».

OBIETTIVI – Inutile, dunque, montarsi la testa: la Champions League, ad oggi, resta un traguardo lontano. «Il nostro obiettivo è la parte sinistra della classifica. Sempre detto. Ovvio se tra diciassette partite saremo ancora lì potremo pensare alla Champions League, dipende anche molto da mercato. Ovviamente io non parlo del mercato, però io speravo di avere un giocatore pronto per sostituire Gabbiadini. A fine mercato faremo un bilancio.Correa? È convocabile, ma io penso che sarà pronto tra tre, quattro mesi. È un ragazzo giovane, ha tanto bisogno di crescere fisicamente, non sa neanche dove si trova al momento quindi le qualità le ha, ma per essere pronto c’è bisogno di tempo, basta guardare Dybala e Anderson».

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