2012

Fuoco di Paglia, numero 9: il doppio addio di Inzaghi e Del Piero

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La puntata numero 9 della rubrica di CalcioNews24 “Fuoco di Paglia”, a cura di Cristiano Puccetti.

IL CONTO, PREGO! Maradona e il fisco italiano, storie di vita vissuta, o meglio, ancora da vivere. Il ‘Pibe de oro’ annuncia in settimana la sua volontà di tornare  in Italia per mettere fine ad una storia lunga oltre venticinque anni.  “Sono stato trattato come un criminale, la mia dignita’ e’ stata violentata e la mia immagine sportiva calpestata – ha rivelato ai media l’argentino – ora voglio mettere fine a questo esilio infinito”.  Rivelazioni che hanno fatto ben presto il giro dello Stivale, tanto che Equitalia, appena appresa la notizia, si è mostrata stranamente conciliante, tanto da essersi offerta spontaneamente di organizzare il brindisi di benvenuto, al grido: “Questo giro lo offriamo noi, poi penseremo al resto…”.

SCORIE DI A Giornata da libro ‘Cuore’ in serie A con gli addii strappalacrime di Del Piero e Inzaghi. Memorabile la standing ovation tributata al capitano bianconero dallo Juventus Stadium, così come gli applausi a scena aperta di San Siro per Super Pippo. Due fotogrammi indimenticabili e due cartoline di rara bellezza per gli amanti del calcio romanzato. Peccato soltanto per il doppio finale shock, non propriamente in linea con il resto. A Torino infatti Del Piero è stato multato e fatto scendere dall’autobus celebrativo perché beccato in flagrante dal bigliettaio senza contratto, mentre a Milano Pippo ha commentato sorpreso: “Un grazie a Galliani per le parole di commiato, ma io non volevo affatto ritirarmi…”.

PALPITAZIONI D’ORO Scene dell’altro mondo in Premier League per l’ultimo atto del campionato, con il City che rischia la beffa finale ad opera del QPR dell’ex Hughes. Gli uomini di Mancini, sotto di una rete al 90′ e con lo United contemporaneamente a più tre in classifica, riescono però nell’impresa di compiere il miracolo della moltiplicazione dei gol. Il tutto nel giro di due minuti, quando il City pareggia con Dzeko prima e poi conquista il titolo con il gol vittoria del Kun Aguero al 94′. Un successo al cardipalmo atteso dai Citizen per oltre quaranta anni che di fatto, negli ultimi concitati giri d’orologio, è costato al povero Mancini altrettanti anni di vita. In pratica il giusto prezzo da pagare per la gloria eterna. Premier in bacheca e rinnovo a suon di sterle in tasca: la pensione è assicurata…meglio di così si muore!!

IL FUGGITIVO Al Franchi, nel deserto delle emozioni calcistiche, succede anche quello che non ti aspetti. I tifosi contestano, il vento sibila e il patron Andrea Della Valle si dà alla fuga già al 12′ del primo tempo. Un evento quanto meno singolare, quello occorso al numero uno gigliato, che è stato poi soggetto ad errate interpretazioni. Secondo indiscrezioni provenienti dal clan viola, l’improvviso abbandono del presidente non sarebbe stato dunque una diretta conseguenza degli insulti provenienti dalla curva. A chiarire la vicenda sarebbe stato poi lo stesso Della Valle: “Io amareggiato? No, avevo la macchina in divieto di sosta e i vigili me la stavano portando via. Sono dispiaciuto per non aver visto il resto della partita, ma almeno ho evitato la multa”. Un respiro di sollievo anche per i tifosi in vista del mercato. Adesso infatti, con i soldi risparmiati, la società potrà tornare ad investire forte…

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