Fuoco di Paglia, numero 21: l’idea di Galliani…

SPALMA BOTTINO – Con sedici voti favorevoli, due contrari e due astenuti si è conclusa positivamente la votazione tra le società di calcio di Serie A in merito ai criteri di ripartizione dei diritti televisivi elargiti dai media per il triennio 2012/2015. Tutto come da programma: le big si accaparrano il grosso della torta, altri elemosinano qualcosa ai piedi del tavolo e il resto a cuccia e a digiuno forzato. Un epilogo che ha però fatto infuriare Zamparini: “Hanno votato quando ero in fila per il bagno” – ha tuonato il presidente del Palermo – “Tutte le volte la stessa storia. E’ l’ora di finirla con il trucco dello champagne corretto al lassativo. Lo sanno benissimo che noi ‘piccole’ andiamo ghiotte per le bollicine…”
MUTAZIONI GENETICHE – Andrea Mancini, figlio del tecnico jesino, afferma: “Mio padre conosce meglio il calcio rispetto a Mourinho. Ha più esperienza e questo si nota. Mourinho invece è più uno psicologo, un motivatore, sa gestire bene la testa dei giocatori. L’allenatore ideale sarebbe una via di mezzo tra i due”. Ovvero Mancinho: una creatura mitologica dal ghigno beffardo, il ciuffo svolazzante e un ego comparabile soltanto con l’eventuale conto in banca comune. Roba da volare a dieci centimetri da terra e camminare sulle acque con tanto mocassino firmato…Brividi!
SCORIE DI A – Altra domenica al veleno per il mondo arbitrale. Dopo i fatti di San Siro è esploso il presidente Moratti, e con lui anche il sito ufficiale dell’Inter: ‘Silenzio stampa per tutti i tesserati e accuse velate ai compari bianconeri’. Niente di nuovo. La Juve incalza e sfodera un ‘No comment’ d’autore con annessa pubblicazione della relazione del procuratore federale Palazzi sul coinvolgimento dell’Inter in calciopoli. Ancora niente di nuovo. Chiosa finale a cura del presidente del Coni, Gianni Petrucci: “Polemica nerazzurri con la Juve? È normale che da una parte si senta tanto rammarico, ma il sereno tornerà”. Tutte le altre squadre si possono considerare avvertite, specie la prossima avversaria dell’Inter. Niente di nuovo…
CARA VECCHIA TRIVELA – Manette in arrivo per l’ex Inter Ricardo Quaresma. Il giocatore, nel corso di una testimonianza per un furto, è accorso in aiuto della madre, vittima anch’essa di una rapina, a due passi dal tribunale. Gettatosi all’inseguimento della malvivente con intenzioni tutt’altro che amichevoli ha costretto la polizia ad intervenire. Sfortuna vuole che l’ex pupillo di Mourinho abbia colpito inavvertitamente il poliziotto e ora rischia di finire sotto processo per aggressione. Che dire: il solito vecchio mister Trivela, nella vita come nel calcio…colpi ad effetto tanti ma di precisione neanche a parlarne…
DALLA RUSSIA SENZA PASS – Cesc Fabregas non è riuscito a mettere piede sul suolo russo insieme ai compagni, ed è rimasto intrappolato in aeroporto dove ha atteso un permesso di soggiorno temporaneo per poter prendere parte alla gara di Champions tra Spartak Mosca e Barcellona. Una vicenda senza precedenti che potrebbe però ispirare la fantasia dell’ad rossonero Galliani. Vuoi vedere che per la prossima trasferta europea qualcuno si dimenticherà il permesso di Abbiati…