MILAN FULHAM EMANUELSON ALLEGRI SEEDORF – Urby Emanuelson, dopo una prima parte di stagione ai margini della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, si è trasferito in prestito al Fulham. Prima di fare ritorno al Milan nella prossima stagione, il calciatore di nazionalità olandese ha raccontato i motivi che lo hanno spinto ad accettare questa opportunità di andare a giocare in Premier League, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Queste le dichiarazioni di Emanuelson durante l’intervista rilasciata a “InsideFutbol.com“: “Ho preso questa decisione innanzitutto per la mia carriera – le parole di Urby raccolte e tradotte da CalcioNews24.com, che sulla prima parte di stagione a Milanello racconta – Ero sorpreso, perché durante la preparazione fisica  in estate ero uno dei migliori. Ma quando è iniziata la stagione non ero più tra i titolari: non importava quanto mi ero allenato, non faceva alcuna differenza nella situazione. E’ stato un periodo molto difficile per me, so che avrei potuto essere d’aiuto”.

Emanuelson continua: “Ho diverse posizioni in campo, è sempre stato un valore aggiunto. Ho seguito il consiglio del mio connazionale Seedorf, che all’età di diciannove anni andò via dall’Ajax per la Sampdoria. Mi ha detto di lavorare sodo e di dare sempre il meglio, quando ne ho la possibilità. E così ho fatto, per questo sono rimasto sorpreso quando sono stato trascurato nella mia terza stagione col Milan. Gli ultimi mesi sono stati molto difficili, sono stato per cinque partite di fila sul divano e mi ero reso conto che qualcosa era cambiato nelle scelte di Allegri”.

Trasferimento al Fulham un passo indietro? Emanuelson non la vede così: “Per come la vedo io no, sarebbe stato un passo indietro non giocare. Ho 26 anni e devo giocare le partite”.