Stirpe: «Zamparini, adesso ti querelo»

Il numero uno dei ciociari: «Chiedo i danni, poi li do in beneficenza»

Guerra aperta tra il Frosinone ed il Palermo dopo le frasi dei giorni scorsi del presidente rosanero Maurizio Zamparini, che aveva chiesto alle autorità competenti di indagare sulla partita tra il Frosinone, avversario diretto per la lotta salvezza della formazione siciliana, contro l’Hellas Verona, squadra all’ultimo posto in classifica che, secondo il numero uno rosanero, si sarebbe scansata per far vincere i ciociari. Ieri Zamparini è tornato all’attacco anche nei confronti del Carpi, altra formazione in lotta per la salvezza con il Palermo, ma oggi è arrivata la risposta di Maurizio Stirpe, numero uno del Frosinone, nel corso di una intervista: «Ognuno ha il suo stile: io rispetto lo stile del presidente del Palermo, ma di certo non posso condividerlo – ha detto Stirpe – . Lui si serve della stampa, mentre io, alla luce delle sue illazioni dopo Verona – Frosinone, mi sono rivolto esclusivamente alla Lega di Serie A chiedendo la sospensione della clausola compromissoria in modo di adire alle vie legali verso Zamparini».

STIRPE: «DANNI DA ZAMPARINI, QUI CHIUDO» – In poche parole, tradotto in altri termini, Stirpe avrebbe chiesto alla Lega la sospensione della clausola che impone alle società ed ai tesserati di non rivolgersi alla giustizia ordinaria per questioni riguardanti l’ambito sportivo, come in questo caso, ma di adire semplicemente ai tribunali sportivi, come la Corte di Giustizia Federale (tra l’altro il giudice sportivo potrebbe comunque inibire Zamparini per le dichiarazioni degli ultimi giorni). Stirpe ha poi aggiunto a Ciociaria Oggi: «Il ricavato verrà destinato in beneficenza e qui chiudo questo triste capitolo». L’intenzione del numero uno del Frosinone, secondo quanto si intende, è insomma quella di chiedere i danni di immagine al numero uno del Palermo, soldi con i quali evidentemente poi verranno costituite opere benefiche. Possibile che la Lega accolga la richiesta di Stirpe, a meno che non intervenga molto prima la giustizia sportiva.