La nota del sindaco Ottaviani: «Presenterò una denuncia»

Circa 300 tifosi del Frosinone, tra cui intere famiglie con bambini al seguito, durante il viaggio verso Napoli a bordo di 6 pullman sono stati bloccati dalla polizia nei pressi di Casoria. I tifosi che hanno assistito alla scena parlano di persone costrette a togliersi le cinture dei pantaloni e a lasciarle nel vano bagagli del pullman, altre costrette a vedere le proprie bottiglie di plastica piene di acqua lanciate incomprensibilmente sull’asfalto. Inoltre, come riportato da La Gazzetta dello Sport, i sostenitori frusinati sono stati fotografati con i documenti davanti al pullman uno per uno come se fossero dei delinquenti.

LA POLEMICA – Questo il trattamento che sarebbe stato riservato ai tifosi del Frosinone. Il sindaco va all’attacco: «Presenterò un esposto-­denuncia alla Procura di Napoli in merito ai presunti abusi di cui sarebbero rimasti vittime centinaia di tifosi del Frosinone prima della partita di sabato sera al San Paolo. Sarà l’Autorità giudiziaria a stabilire se ricorrano gli estremi dei reati di abuso d’ufficio, violenza privata e violazione nelle norme di tutela della privacy. Stiamo raccogliendo materiale fotografico e testimonianze che sembrerebbero confermare una fotosegnalazione preventiva e di massa, irragionevole e ghettizzante», scrive in una nota l’avvocato e primo cittadino Nicola Ottaviani.