2015
Blanchard: «Nessuno credeva in me»
La favola Frosinone osservata in UK, il difensore: «Qui uomini veri»
La favola del Frosinone approda anche in Inghilterra, dove oggi è stato intervistato Leonardo Blanchard: il giocatore dei ciociari, autore finora di un ottimo inizio di stagione ed in gol contro la Juventus nell’incredibile pareggio di circa un mese fa con i bianconeri (lui che dei bianconeri è anche tifoso), si è raccontato a lungo. La squadra laziale pare godere di una certa simpatia oltremanica, come dimostrato dall’attenzione per Blanchard e la sua parabola, dalla Lega Pro alla Serie A. «Il gol alla Juve è stato estremamente emozionante, segnare contro la mia squadra del cuore è stato un onore», le parole di Blanchard, che non nasconde comunque la sua amarezza per un inizio di carriera abbastanza difficile.
BLANCHARD: «SOLO FROSINONE CI HA CREDUTO» – «All’inizio nessuno ha creduto in me e non ero in grado di poter dimostrare di valere (il riferimento è agli inizi al Siena, ndr) – le parole di Blanchard per The Independent – . Ammetto di aver fatto degli errori anche io, ma credo che avrebbero potuto cercare di capire le mie potenzialità, magari potevo avere la chance di raggiungere la massima serie molto prima». Invece è arrivato tutto gradualmente: «In termini di crescita professionale gli ultimi tre anni sono stati i più importanti della mia vita, mister Roberto Stellone ha contribuito molto, sia sul campo che fuori. Sono migliorati gli approcci mentali al mio ruolo e i rapporti con gli altri: il raggiungimento della Serie A è il risultato della forza del nostro gruppo. Tutti remiamo nella stessa direzione: a Frosinone ci sono uomini veri, prima ancora che grandi giocatori. A volte i club tendono a comprare tanti giocatori, ma per me non è il modo giusto di fare: noi vogliamo dimostrare che possiamo fare bene con le stesse forze dell’anno scorso. Voglio rimanere in Serie A». Sulla fede bianconera: «Una volta che sei in campo devi mettere da parte certe cose, pensi solo a giocare e fare punti».