2016

Ajeti: «Io in una piccola? Volevo giocare»

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Per il neo-difensore del Frosinone garantisce De Biasi: «Lo mando io»

Il debutto in Serie A è stato al top ed ha cancellato le prime settimane da oggetto misterioso: Arlind Ajeti, terzino arrivato qualche settimana fa al Frosinone (svincolato dopo l’esperienza al Basilea) contro il Sassuolo non ha per nulla sfigurato. Prima di tutto ha annullato un cliente scomodo come Gregoire Defrel, in seconda battuta ha segnato (non male per un difensore centrale). Peccato per l’autogol che gli è stato attribuito sul tiro proprio di Defrel. Svizzero di adozione, ma albanese nell’anima, Arlind poteva arrivare a Frosinone con il fratello Albian, punta classe 1997 che i ciociari volevano prendere dal Basilea con l’aiuto della Roma e che è invece è destinato all’Arsenal. Arlind e Albian, altri due fratelli scuola Basilea, come quelli Xhaka, pure loro metà svizzeri e metà albanesi. Il primo ad arrivare è stato proprio il più grande: «Sono in Italia da più di un mese e capisco l’italiano, ma preferisco l’inglese. Mi sento più a mio agio nelle interviste», spiega Arlind, che sogna gli Europei di giugno con la sua Albania. Il c. t. Giovanni De Biasi crede in lui.

FROSINONE, AJETI: «QUI GRAZIE A DE BIASI» – «A Basilea non ho giocato tanto e avevo voglia di una nuova avventura. Frosinone non è un top team della Serie A, ma quello ideale per crescere e giocare. I dirigenti mi hanno trasmesso fiducia e qui posso diventare un giocatore forte», ha spiegato Ajeti a La Gazzetta dello Sport. Lui che ha imparato tantissimo negli ultimi mesi da Walter Samuel, divenuto idolo di Basilea, e che ha come idolo Sergio Ramos del Real Madrid. Sul fratello: «Albian è destinato a una grande carriera, lo dicono tutti». Ci sarebbe in verità anche un terzo fatello, Adonis, che gioca nella seconda squadra del Basilea, bloccato però al momento dai problemi fisici. Domenica la sfida col Napoli, contro Gonzalo Higuain in passato Arlind ha già giocato. Capitolo Europei: «De Biasi mi ha parlato benissimo di Frosinone e consigliato di venire in Italia. Devo molto al mister».

DE BIASI: «AJETI LO MANDO IO» – De Biasi in effetti conferma: «Arlind è un difensore aggressivo, ma allo stesso tempo pulito, poco falloso. Saltarlo nell’uno contro uno è davvero complicato. Ero e sono così convinto delle sue qualità da averlo suggerito in prima persona a Roberto Stellone per il Frosinone. Roberto è un amico, l’ho allenato ai tempi del Torino e non potevo che dargli un buon suggerimento». Il c. t. albanese fa arrivare i propri complimenti anche ad Elseid Hysaj del Napoli: dopo un inizio difficile con gli azzurri (giocava a sinistra, ma è un terzino destro) ha saputo reggere le pressioni. De Biasi infatti aggiunge: «Elseid è un giocatore pronto ad altissimi livelli e lo sta dimostrando a Napoli»

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