2020

Frosinone, Stirpe tuona: «O tre promozioni o si cristallizza tutto»

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Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e dei riflessi che avrà sulla Serie B

Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e dei riflessi che avrà sulla Serie B. Queste le parole del numero uno dei ciociari a Seriebnews.com.

«Se si sono rinviati i Giochi Olimpici di un anno non capisco perché non si possa spostare la ripresa del campionato. La soluzione migliore sarebbe ovviamente chiudere il torneo, ma se fosse impossibile ripartire ci sarebbero due ipotesi da vagliare. La prima è spalmare questa stagione sulla prossima chiudendo il tutto nel giugno 2021. Vorrebbe dire aver perso un anno e in questo modo verrebbero traslati all’annata ventura tutti i rapporti contrattuali. La seconda è cristallizzare le posizioni di classifica e i conti delle società al momento in cui il campionato è stato sospeso. Gli stipendi, i contributi e gli oneri fiscali andrebbero però fatti pagare fino alla sospensione e allo stesso tempo dovrebbero essere risarciti sponsor, tifosi e televisioni tutti gli incassi per il servizio non offerto a partire dello stop. Naturalmente andrebbero cristallizzati pure i risultati sportivi, con la retrocessione delle ultime tre di A e la promozione delle prime tre di B. – continua Stirpe – Io non capisco perché ne dovrebbero salire solo due se le promozioni sono tre, mi sembra un’idea cervellotica di chi ha altri interessi. O le retrocessioni e promozioni avvengono come da naturale svolgimento del campionato, oppure non sale nessuno e si fa la spalmatura del campionato in due anni. Noi siamo pronti anche a tutelarci in ogni sede legare se prevalesse la logica delle due promozioni».

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