Gonzalo Higuain e Marek Hamsik i migliori in campo al Matusa tra Frosinone e Napoli

Il Napoli sbriga la pratica Frosinone nella prima frazione di gara: prima la rete di Raul Albiol, giusto riconoscimento alla stagione del grande riscatto, troppe volte messo in discussione nel biennio Benitez per via di un assetto scriteriato, poi il raddoppio firmato da Higuain su calcio di rigore. L’argentino si scrolla di dosso la maledizione degli undici metri. Accademia nella ripresa: di rara bellezza e fattura le reti di capitan Hamsik, ancora Higuain e Gabbiadini, autore di un vero e proprio gioiello. Agli uomini di Stellone – che segnano la rete della bandiera con Sammarco – non resta che assistere: non sono certamente queste le occasioni in cui accumulare punti salvezza. Il Napoli di De Laurentiis e Sarri è campione d’inverno.

Frosinone (4-4-2): Zappino 4.5; M.Ciofani 5, Diakitè 5, Blanchard 4.5, Crivello 4.5; Paganini 5 (al 57’ Tonev 5.5), Gucher 5, Sammarco 6, Kragl 5 (al 62’ Chibsah 5.5); D.Ciofani 5, Dionisi 5 (al 67’ Soddimo 5.5)

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 7, Koulibaly 7, Strinic 6; Allan 7.5, Jorginho 7, Hamsik 7.5 (al 77’ Chalobah s.v.); Callejon 6.5 (al 75’ El Kaddouri 6), Higuain 8 (al 72’ Gabbiadini 7) Mertens 6.5

FROSINONE – IL MIGLIORE

Sammarco 6: Salva la prestazione deficitaria di tutto il suo Frosinone con un gran bel gol quando oramai il risultato ha urlato il verdetto di giornata: un bel diagonale che va quantomeno segnalato, in una gara in cui i laziali non sono stati in grado di opporre resistenza alla prepotente avanzata partenopea. Ma non era questa la chance giusta per gli uomini di Stellone, che dovranno essere reattivi in altre occasioni – più alla portata – per inseguire il sogno salvezza.

FROSINONE – IL PEGGIORE

Blanchard 4.5: Zappino esce male in occasione della rete del vantaggio partenopeo, ma lui perde totalmente la marcatura di Albiol e gli consente di depositare il pallone in rete con relativa semplicità. Complice di Crivello – sciagurato il suo intervento – quando il Frosinone concede penalty al Napoli: Blanchard non si esibisce certamente in una marcatura attenta. Nel complesso la prova della retroguardia gialloblu è tutt’altro che convincente.

NAPOLI – IL MIGLIORE

Higuain 8: Va sul dischetto con la rabbia di chi deve mettere a posto i conti con il passato: i ricordi dell’Atleti Azzurri d’Italia, del San Paolo, dell’Estadio Nacional de Chile fanno ancora male, il Matusa accantona la maledizione e lo libera mentalmente da questo fardello. Il resto è la solita esibizione di altissima qualità: giocate disseminate in ogni dove, la perla del secondo gol – un mix totale che include l’insieme delle sue caratteristiche – a definire i contorni di un girone d’andata da urlo. Il Napoli è lì in alto per tanti fattori: tra i più riconoscibili c’è senz’altro il capitolo Pipita.

Hamsik 7.5: Prestazione strepitosa del capitano partenopeo: non sbaglia un pallone, è l’emblema del perfetto funzionamento del centrocampo di Sarri. Dove Allan e Jorginho sono gli equilibratori e lo slovacco la garanzia di qualità: da sottolineare l’eccellente confidenza trovata nell’arco della stagione con il piede sinistro, non che prima venisse meno in tal senso, il bellissimo gol siglato oggi al Frosinone si aggiunge alla collezione di giocate effettuate con il presunto piede debole. Fuoriserie.

NAPOLI – IL PEGGIORE

Nessun calciatore partenopeo va quest’oggi al di sotto della sufficienza

TABELLINO – FROSINONE – NAPOLI 1-5

Marcatori: Albiol (N) 20’, Higuain (N) 30’, Hamsik (N) 58’, Higuain (N) 60’, Gabbiadini (N) 72’, Sammarco (F) 82’

Ammoniti: Frosinone – Dionisi, Blanchard; Napoli – Hysaj

Espulsi:

Frosinone (4-4-2): Zappino; M.Ciofani, Diakitè, Blanchard, Crivello; Paganini (al 57’ Tonev), Gucher, Sammarco, Kragl (al 62’ Chibsah); D.Ciofani, Dionisi (al 67’ Soddimo). In panchina: Leali, Gomys, Russo, Ajeti, Bertoncini, Gori, Frara, Longo. Allenatore: Roberto Stellone

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik (al 77’ Chalobah); Callejon (al 75’ El Kaddouri), Higuain (al 65’ Gabbiadini), Mertens. In panchina: Rafael, Gabriel, Luperto, Chiriches, Maggio, Ghoulam, David Lopez, Valdifiori, Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri