2016

Mancini: «Dipendo dai risultati come tutti»

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Parla Nagatomo: «Non mi immaginavo altrove, qui mi trattano bene»

Vigilia di Frosinone – Inter: domani i ciociari e i nerazzurri si sfidano nell’anticipo della 32^ giornata di Serie A. Poco fa in conferenza stampa ha parlato il tecnico interista Roberto Mancini, ma con lui c’era anche Yuto Nagatomo, fresco di rinnovo di contratto fino al 2019 (è stato ufficializzato pochi minuti fa). Si parte proprio da Mancini: «Faccio prima di tutto i miei complimenti a Nagatomo, se lo merita – le parole del tecnico nerazzurro – . L’obiettivo terzo posto? Finché ci sono punti a disposizione non si può pensare che l’obiettivo sia sfumato, ma è sicuramente molto difficile. Ci sono momenti in cui va tutto male, ma in casa abbiamo perso troppi punti, potevamo averne almeno una decina in più. Mercato? Prematuro parlarne, pensiamo alle prossime partite». Sulla probabile formazione: «Stevan Jovetic sta bene, si è allenato con noi, in difesa ci sono le opzioni Gary Medel o Juan Jesus, vedremo». Sul futuro: «Il futuro di un tecnico dipende dai suoi risultati, ma ho un altro anno di contratto e non sono preoccupato».

«QUI SONO A CASA» – Palla anche a Nagatomo, che festeggia il prolungamento del contratto in scadenza: «Qui sono a casa, ringrazio il presidente, la società, Javier Zanetti e mister Mancini, poi tutto lo staff e ovviamente i tifosi – le parole del terzino giapponese – . Amo l’Inter e, come detto, mi sento a casa mia qui: amo questa società e voglio dare il massimo per il nostro obiettivo finale. Onestamente non ho mai pensato di andare via da qui. Sono qui da cinque anni e tutti mi trattano molto bene, l’Italia mi piace tantissimo ed a Milano mi trovo benissimo, sono molto contento. Con chi mi sono trovato meglio in questi anni? Wesley Sneijder era il mio migliore amico, ma stavo bene anche con Antonio Cassano, Javier Zanetti e Marco Materazzi». Fine della conferenza stampa ad Appiano Gentile.  

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