2015
Frosinone, Giannitti: «Tre punti importanti contro una grande squadra, vi racconto i nostri segreti»
Il direttore sportivo dei laziali cerca di mantenere i piedi per terra all’indomani della vittoria ottenuta contro la Sampdoria
Una delle piacevoli sorprese di questo avvio di stagione è sicuramente il Frosinone del mister Stellone. Una formazione al primo anno nell’Olimpo del calcio italiano, con tanti esordienti e una grande voglia di fare. Ieri è arrivata la seconda vittoria dopo quella ottenuta sempre al Matusa contro l’Empoli. Sette punti in classifica che alzano il morale di un gruppo sempre più convinto di potersela giocare fino alla fine per la salvezza. Ne è convinto anche il direttore sportivo Marco Giannitti, uno dei principali artefici del miracolo ciociaro, intervenuto ai nostri microfoni.
Direttore, ieri al Matusa è arrivata una Sampdoria con diverse defezioni e una formazione iniziale decisamente rivoluzionata. Leggendo quell’undici avete avuto la sensazione di potercela fare?
«Assolutamente no, la Sampdoria è una grande squadra con ventiquattro calciatori di altissimo livello. Credo che nella vittoria di ieri ci sia molto merito dei nostri ragazzi, che sono entrati in campo con il piglio giusto e hanno affrontato una squadra molto forte senza timori reverenziali. Siamo molto soddisfatti per i tre punti ottenuti ieri».
I meriti, secondo lei, come vanno distribuiti? Stellone si sta imponendo all’attenzione generale…
«I meriti sono diversi: la compattezza di un gruppo, di una città che si è sempre schierata al fianco dei giocatori. Sono valori che cerchiamo di portare avanti da tre anni e sono contento che ieri abbiamo raccolto dopo un mese in cui sono arrivate diverse prestazioni positive ma pochi punti».
Gare come quella di ieri danno maggiore consapevolezza di poter raggiungere la salvezza? La squadra sembra essere calato bene in una realtà nuova…
«Sapevamo che all’inizio potevamo incontrare delle difficoltà, era normale considerando i tanti esordienti nella massima serie. L’impegno da parte di tutti non è mai mancato, stiamo crescendo bene ma non bisogna mollare di un centimetro, non abbiamo ancora fatto niente».
Dionisi e Ciofani stanno facendo molto bene, così come i vari Soddimo, Gucher e Blanchard. L’aver confermato il gruppo è il grande vantaggio rispetto alle altre neopromosse che stanno trovando alcune difficoltà?
«E’ stato semplicemente un discorso di coerenza fatto ai nostri ventiquattro giocatori che hanno dimostrato di essere all’altezza. Hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia, sono legati da un bel rapporto con i tifosi. Adesso godiamoci questo successo e poi concentrati verso il prossimo impegno, non abbiamo fatto nulla».