2016

Francia: Pogba (in ciabatte) vs. Deschamps

Pubblicato

su

Il riferimento dello juventino sarebbe all’ammutinamento del 2010

C’è un clima teso in questi giorni in Francia e non soltanto nel paese, ma anche all’interno della nazionale, impegnata per gli Europei di casa. Il clima teso, nella fattispecie, riguarderebbe soprattutto lo scontro tra la stella della Juventus Paul Pogba ed il commissario tecnico, ex juventino, Didier Deschamps. Tra i due, è noto, non è mai intercorso un buon rapporto, tra frecciatine e critiche che negli ultimi anni hanno preso di mira soprattutto l’atteggiamento in campo di Pogba con la nazionale. Negli ultimi giorni, allora, ecco arrivare la provocazione del centrocampista bianconero, che si sarebbe presentato nella cena della squadra nel ritiro transalpino in ritardo e, soprattutto, in ciabatte. Secondo il regolamento stilato da Deschamps, ai giocatori francesi sarebbe vietato mangiare in sala comune con abiti non appropriati (come appunto le ciabatte), ma secondo molti quella di Pogba sarebbe una vera e propria mini-ribellione attuata nei confronti del commissario tecnico in questi caldi giorni.

FRANCIA: POGBA E IL RIFERIMENTO AL 2010 – Nella fattispecie, scrivono oggi i giornali francesi, Pogba non si sarebbe limitato a indossare le ciabatte per pigrizia, ma avrebbe voluto fare un vero e proprio riferimento a quanto successe all’interno della nazionale francese nel 2010, durante i Mondiali sudafricani, quanto all’interno della selezione ci fa un vero e proprio ammutinamento contro il c. t. di allora Raymond Domenech che portò anche a clamorose reazioni e all’eliminazione della nazionale praticamente subito. In quei giorni di rivoluzione c’era un giocatore su tutti, Franck Ribery, assente quest’anno per infortunio, che era solito presentarsi alle interviste e in conferenza stampa proprio con le ciabatte (anche allora vietata dal dress code): secondo i giornali francesi il riferimento velato di Pogba nei confronti di Deschampions, come riportato anche stamane da La Stampa, sarebbe proprio nei confronti di quell’atto palese di ribellino di Ribery che in Francia ancora oggi tutti ricordano molto, ma molto, bene. 

Exit mobile version