2018

Francia, Rabiot scrive a Deschamps: «Rinuncio ai Mondiali, scelte illogiche»

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Il centrocampista del Psg, Adrien Rabiot, si è voluto escludere volontariamente dalla lista delle riserve, considerando la scelta del c.t. francese, Didier Deschamps ingiusta

Non ha sicuramente preso bene l’esclusione dai convocati per i mondiali Adrien Rabiot, che ha voluto esprimere il suo malcontento attraverso una lettera. Non è piaciuto a Rabiot chi lo ha definito immaturo nel rifiutare il ruolo di riserva, infatti dice: «Sapevo che la mia decisione avrebbe fatto scalpore, ma dispiace essere giudicato come un giocatore immaturo non capace di capire il peso delle sue azioni. Sono un calciatore, è il mio lavoro e la mia passione». Rabiot ha fatto parte della spedizione di Brasile 2014 e di Francia 2016, rispettivamente in occasione di mondiali ed europei. La mancata convocazione va a spezzare il sogno di un ragazzo oltre che di un calciatore, di un ragazzo orgoglioso di indossare la maglia della nazionale: «Indossare la maglia blu per me è un onore, un orgoglio. Vincere con la Francia, per la Francia, è una missione. Dall’età di 15 anni difendo i colori della Francia, in tutte le categorie».

Riguardo alla scelta del ritiro ha infine concluso: «Se ho deciso di ritirarmi dalla lista delle riserve è perché considero la scelta del selezionatore nei miei riguardi illogica. Per tutti questi anni il messaggio era chiaro, sono le prestazioni nel club che aprono le porte della Nazionale francese».

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