2017

Di Francesco sull’Inter: «Ci vuole tempo. Champions? Possiamo farcela»

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L’allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter. Ecco le parole di Eusebio Di Francesco

La Roma affronterà l’Inter nella seconda giornata di campionato. Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell’Olimpico: «Spalletti? In questo momento si parla di paragoni. Lui è stato l’allenatore dell’anno scorso e io la alleno ora ma conta solo la partita. Non devo presentarlo io Spalletti. Io ho cercato di rubare qualcosina agli allenatori bravi, tra cui lui e lo ritengo un esempio. Ho lavorato con lui e siamo rimasti in ottimi rapporti. Chi in posizione da terzino destro? Si è parlato d Manolas e Juan Jesus e anche di altro. Già ci vuole un po’ di tempo per assimilare quello che chiedo io, figuriamoci se dovessimo cambiare molto e ancora. Valuterò oggi chi scegliere come terzino. Schick? Io voglio parlare solo della partita con l’Inter perché sto pensando solo alla partita con l’Inter. Partivamo dalla terza fascia e non ci aspettavamo un sorteggio semplice. Io sono fiducioso e mi piace essere ottimista e sono convinto di avere a disposizione una squadra che può giocarsela. Se firmerei per fare gli stessi punti di Spalletti? Secondo me il campionato si è livellato e potrei anche firmare perché con così tanti punti ci potrebbero essere sorprese ma io lavoro per migliorare e voglio sempre puntare al massimo. Nainggolan non convocato in Nazionale? Lo vedo sempre abbastanza carico perché lui ha delle qualità straordinarie. La squadra ha lavorato tanto in questo periodo e deve smaltire i carichi e mi dispiace che non sia stato convocato in Nazionale perché è una cosa sua personale ma mi auguro solo che sia protagonista domani. ».

Prosegue l’allenatore della Roma: «Se la Roma è più forte oggi rispetto a quella che ho trovato quando sono arrivato? Sono arrivati tanti giocatori. La Roma ora è più forte. Io sono contento di allenare questi calciatori e se dovessimo continuare a migliorarci sarei ancora più felice e sono convinto che questa squadra può fare benissimo. Florenzi? Sarà convocato. Se avessi potuto l’avrei fatto giocare ma non ha ancora una condizione ottimale per giocare 90 minuti ma potrebbe essere una soluzione a gara in corso. Juan Jesus? Mi ha dato grande disponibilità, vuole dimostrare che è un giocatore da Roma e vuole dimostrarlo magari anche domani contro l’Inter ma non si deve accontentare e deve ancora crescere. Il Sassuolo si muoveva in maniera perfetta perché la ripetitività migliora e loro ripetendo hanno fatto diventare le cose quasi perfette. Con la Roma abbiamo iniziato solo ora. Io mica li chiudo in una cella obbligandoli a scegliere una cosa, io li invito a scegliere ad esempio tra 5 cose perché sono dei campioni e ritengo che ci voglia ancora un po’ di tempo. Hector Moreno? Potrebbe giocare. Ha fatto la Confederations e non è al massimo. Non dobbiamo dare dei giudizi prematuri. Io guardo tutto e Moreno sta migliorando. Karsdorp? Spero di averlo a disposizione con la Samp, dopo la sosta. Pressione della piazza? Non credo che tutti abbiano un pensiero comune su un allenatore, giocatore, ecc. Qui non conta Di Francesco ma la Roma. Sono convinto che il tifoso inciderà la squadra anche nei momenti della difficoltà. Io non devo chiedere niente a nessuno, io penso solo a lavorare. Odio i preconcetti ma sono sereno. Io sono qui per difendere la Roma. Prima all’Olimpico? E’ una grande emozione. La prima è sempre la prima con la speranza che arrivi una grande gioia nel finale».

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