Fantacalcio

Francesco Motta: «Le mie passioni: Batistuta e Fantacalcio»

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Le parole di Francesco Motta, cantautore, sulle sue due grandi passioni calcistiche: la prima è Batistuta, l’altra è il Fantacalcio

Se Thiago Motta è l’allenatore del momento, il cantautore Francesco Motta è il Fanta-allenatore intervistato oggi da La Gazzetta dello Sport.

TIFO – «Sono pisano, papà tifa Livorno, io sono rimasto folgorato da Bati, la prima volta che andai allo stadio. Mi sembra fosse il 1994, era una partita con l’Inter. Finì 2-2. Bati segnò. Andai anche a San Siro a vedere un’Inter-Barcellona di Champions. E a Barcellona vidi Ronaldinho fare il fenomeno. Ma niente è stato come Batigol. Ero devoto a lui».

FACEVA IL FANTACALCIO – «Sì, fin da ragazzo. Ebbi uno strano “incidente”. Mi ruppi un braccio, subito dopo l’altro. Non riuscivo a studiare e non volevo, così cominciai col Fanta».

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