2017

Come giocherà la Svezia di Andersson: difesa rivedibile, ma occhio a Forsberg

Pubblicato

su

Formazione Svezia, le possibili scelte del commissario tecnico Andersson in vista del playoff contro l’Italia: si gioca a Solna e bisognerà fare attenzione. In palio c’è il Mondiale in Russia

A livello di formazione Svezia e Italia utilizzeranno due moduli molto differenti. L’impostazione del ct Andersson è quasi opposta a quella di Ventura: se l’italiano ha in mente una difesa a tre e esterni a tutta fascia, quello svedese schiera il 4-4-2 quasi da sempre. Non ha delle vere e proprie ali in attacco, ma giocatori tecnici in grado di accentrarsi e far male con gli inserimenti. Il punto debole? Per ora pare essere la difesa, non di certo irreprensibile se attaccata. Lindelöf e Granqvist non sono due colonne d’Ercole se non in senso fisico, giocatori come Immobile o Insigne potrebbero sfruttare il proprio dinamismo per farsi valere.

Le principali paure arrivano dal centrocampo. Sulla sinistra gioca Forsberg (il Milan lo ha cercato tempo fa), esterno del Lipisa che vero e proprio laterale non è. Abbina tecnica e quantità e sotto porta fa male. A destra giocherà uno tra Durmaz o Claesson: il primo è un mancino riadattato, il secondo è trequartista nel Krasnodar ma in nazionale si allarga. Al centro la vecchia conoscenza italiana Ekdal o lo specialista di punizioni Larsson, mentre Johansson farà da mastino. Attacco interessante con Toivonen e Berg, molta esperienza in campo internazionale ma di certo non due spaccaporte. Questa la possibile formazione: Olsen; Lustig, Lindelöf, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Johansson, Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg.

Exit mobile version