2017
Milan e Elliott, Forbes attacca: «Non finirà bene»
La stampa internazionale non si fida di Yonghong Li e del nuovo Milan. Per ultimo è arrivato l’attacco di Forbes, punto di riferimento del giornalismo economico mondiale
Il Milan dei cinesi non convince. Non è tanto il campo a far storcere il naso, quanto i conti in banca. La stampa internazionale ha sempre mostrato diffidenza nei confronti del Milan e di Yonghong Li, l’ultimo attacco frontale è arrivato da una delle riviste simbolo e punto di riferimento dell’economia mondiale. Si tratta di Forbes, che non le ha mandate a dire. «Improbabile che la ricerca dei nuovi soci per il Milan finisca bene» si legge sulla rivista statunitense di economia e finanza.
L’articolo inoltre ipotizza il rischio che il Milan al fondo Elliott, facendo un paragone con il Liverpool di Hicks e Gillett. I toni sono preoccupanti e si legge che i nuovi proprietari del Milan non hanno le risorse quasi illimitate delle altre big europee. «La società dietro al Milan negozierà da una posizione molto debole» prosegue il pezzo sul Diavolo. C’è infine un’approssimazione che fa riflettere: Forbes cita trenta acquisti e trentacinque cessioni e non è del tutto vero, perché quello è quanto dice Transfermarkt, che considera acquisti anche i rientri dai prestiti.