2018

Vergine (L’Espresso): «Perché il Milan rischiava le coppe con deficit più basso dell’Inter?»

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Stefano Vergine, giornalista per L’Espresso ha commentato i nuovi temi emersi da Football Leaks, con un occhio alla situazione del Milan

Continuano a emergere commenti dopo i nuovi file di Football Leaks pubblicati dal Der Spiegel e da L’Espresso. A Rmc Sport ha parlato oggi Stefano Vergine, uno dei giornalisti del quotidiano d’inchiesta per ribadire alcuni punti. Queste le sue parole: «Ci sono tanti temi, questa settimana inizieremo con quello più importante. Il Fair Play Finanziario, introdotto nel 2013 per evitare di rendere squadre ricchissime ed eliminare la bellezza della competizione sportiva. Racconteremo di come squadre tipo Manchester City e PSG – entrambe di proprietà di sceicchi – siano riuscite ad aggirare le regole della UEFA. Il tutto anche con l’aiuto Gianni Infantino e Michel Platini, a quel tempo proprio ai vertici della UEFA. E di come siano riuscite a partecipare alla Champions nonostante avessero bilanci non in linea».

Vergine ha poi proseguito sul progetto Superlega e sulla situazione del Milan: «Il progetto Superlega esiste. Metterebbe fuori mercato i campionati nazionali e la Champions. Ci sono le prove del progetto, è una sorta di minaccia fatta alla Uefa dai principali club europei per avere più introiti dai diritti televisivi. La situazione del Milan? Il deficit dell’Inter era più alto rispetto a quello dei rossoneri, che invece hanno rischiato di uscire dalle coppe. Questo è un po’ strano, perché il deficit – ovvero la perdita – è il criterio principale per capire se un club rispetti o meno le regole. Non so spiegare la differenza di trattamento, forse ha pesato il cambio di proprietà del Milan».

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