2017
Football Leaks: Balotelli e il bonus sui cartellini rossi
Altre nuove incredibili rivelazioni arrivano da Football Leaks e da “The Dirty side of Football”, libro che racconta i retroscena più particolari sul mondo del calcio
Il calciomercato è fatto di richieste, offerte, contratti e incredibili clausole a essi legati: normalmente, anche grazie a colonne portanti dell’adolescenza e non solo come Football Manager, i bonus nel contratto sono legati ai gol realizzati, alle presenze nel club o nella Nazionale d’appartenenza, nel Mondo reale le cose però vanno un po’ diversamente come rivela The Dirty Side of Football, libro scritto da due giornalisti del Der Spiegel Rafael Buschmann e Michael Wulzinger, che continua a fornire scottanti rivelazioni sui contratti stipulati qualche stagione fa. Partiamo dal probabilmente più normale di questi se non fosse per le incredibili cifre di cui stiamo parlando: Carlos Tevez allo Shanghai Shenhua. Il lordo dell’ex puntero della Juventus ammonta a 38 milioni di euro più bonus legati alle presenze – 950 mila euro se l’Apache disputa il 70% delle partite della squadra – vittoria del campionato – altri 950 mila euro per gradire – oltre a quasi due milioni di euro in caso di vittoria della Asian Champions Cup mentre l’ultimo bonus è da 460 mila euro in caso Tevez fosse capocannoniere nel campionato cinese.
Schweinsteiger e la zero polemica per la panchina allo United
Un calciatore professionista è pagato profumatamente per giocare a calcio, se sei un signor centrocampista Campione del Mondo in carica, con esperienza da vendere e per 5 mesi non venissi considerato minimamente dal tuo allenatore un po’ di risentimento verrebbe a chiunque. Non a Bastian Schweinsteiger, che nella sua parentesi non troppo fortunata al Manchester United non ha mai proferito una parola fuori posto nei confronti della gestione di José Mourinho: disciplina tedesca? No, affatto. Nel suo contratto c’era una clausola che gli vietava di parlare male del tecnico portoghese. Quasi 13 milioni di euro spesi bene dai Red Devils: l’ex Bayern è stato pagato quasi 6000 sterline per minuto giocato in maglia United.
Balotelli e il bonus sui cartellini
Ma veniamo al punto più succoso di questa parte di inchiesta dei due giornalisti tedeschi, Mario Balotelli. L’attaccante ora al Nizza lo conosciamo bene: in campo ha colpi tecnicamente per pochissimi giocatori al Mondo ma spesso la testa si spegne e arrivano quegli atteggiamenti che piacciono poco sia al pubblico che agli arbitri che spesso e volentieri gli sventolano il rosso in faccia o per vistose proteste o per interventi sopra le righe. Nel periodo al Liverpool Super Mario fu però incredibilmente mansueto rispetto al solito: nel suo contratto era presente un bonus da 1 milione di sterline per il mancato raggiungimento della soglia dei 3 cartellini rossi in stagione. In quell’anno l’ex Milan ricevette solamente 5 cartellini gialli, tanto per rendere l’idea quest’anno in Francia è a quota 9 gialli, un doppio giallo e due rossi diretti.