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Folorunsho (Bari): «Voglio dimostrare tanto e migliorare sempre»

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Michael Folorunsho, centrocampista del Bari, si è raccontato così nella sua intervista al Corriere dello Sport

Gioca nel Bari ed è in prestito dal Napoli. Ha 25 anni, ed è pronto a incidere nel match con il Sud Tirol di lunedì prossimo. L’italo-nigeriano Michael Folorunsho ha parlato al Corriere dello Sport.

PRONTO PER IL SUDTIROL – «Prontissimo. Ormai sono a disposizione di Mignani che naturalmente farà le sue scelte».

RUOLO – «Penso di essere diverso dal solito trequartista offensivo, poi se arriva il gol è una cosa in più».

AZIONI INDIVIDUALI – «É nella mia natura. Sono un ragazzo che ha una grande voglia di dimostrare ancora tanto, migliorare sempre».

CARATTERISTICHE – «La mia caratteristica principale è la forza, ma tutti insieme formiamo una grande squadra».

MODELLI – «Non mi sono mai ispirato a un giocatore in particolare. Mi piacciono quelli con una forte personalità come Ibrahimovic, però voglio essere me stesso».

SERIE A POSSIBILE – «Adesso ogni partita è una finale e dobbiamo portare a casa più punti possibili, poi se arriverà una cosa del genere si realizzerà il sogno di tutti».

BARI-SUDTIROL – «Match difficilissimo, ma dobbiamo fare risultato. Il Sudtirol ci mise in difficoltà anche all’andata ma poi riuscimmo a pareggiare».

IN PRESTITO AL BARI – «Ho subito accettato perché avevo voglia di cancellare il brutto ricordo che avevo lasciato in C per l’infortunio e altre situazioni particolari. Era una rivincita e una sfida importante da fare»

CHEDDIRA – «Mi ero già accorto l’anno scorso che aveva grandi potenzialità. Ma quest’anno è esploso. Se lo merita anche per l’impegno che ci mette negli allenamenti. Adesso che sono tornato spero di fargli qualche assist, ma lui in un modo o nell’altro il gol se lo inventa».

FINALE DI STAGIONE – «Penso che sia il momento più bello perché con quello che abbiamo fatto finora ci stiamo giocando qualcosa d’importante. Dobbiamo essere sereni e andare in campo a giocarci le partite come se fossero tutte finali sapendo che abbiamo la piazza dalla nostra parte».

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