2014
Foggia, suicida l’ex calciatore Scalingi
Il calciatore, allenato da Zeman in serie B, si è impiccato con il termosifone di casa
ITALIA FOGGIA – Lutto nel mondo del calcio. Questa mattina, a mezzogiorno, si è tolto la vita, impiccandosi al termosifone di casa sua, Massimo Scalingi, ex calciatore del Foggia, ai tempi di Zeman allenatore. Il corpo è stato rinvenuto dal fratello Alfredo, nello staff sanitario della Virtus Lanciano, che ha provato a salvarlo senza esito. Scalingi era attualmente allenatore-giocatore del Castelfrentano, paese in provincia di Chieti di cui era originario. Aveva dei trascorsi anche in serie C2 con le maglie di Virtus Lanciano, Cattolica, Mazara del Vallo e Isernia per poi giocare in Abruzzo con diverse squadre di Eccellenza e Promozione.
I MOTIVI – Non sono ben chiari i motivi dell’estremo gesto, ma negli ultimi tempi il calciatore era depresso a causa di due matrimoni falliti. La Virtus Lanciano, squadra alla quale Scalingi era legato, ha subito espresso il suo cordoglio sul suo sito ufficiale.