2020
Firenze, vergogna social: insulti shock a Lorenzo, il fratello di Federico Chiesa
I tifosi viola non hanno digerito il trasferimento di Chiesa alla Juve, ma sui social sono arrivate minacce pesanti e insulti
Se un ragazzino sta pensando di cancellare il suo profilo social o cambiare la squadra in cui gioca a calcio per colpa di insulti social la situazione è più grave del previsto. Perché in nessun caso e per nessun motivo il tifo può diventare strumento per veicolare l’odio. Ma quando la vittima è addirittura un ragazzo che non ha nemmeno 18 anni, è quasi difficile trovare le parole per raccontarlo. Purtroppo è successo, in occasione del trasferimento di Federico Chiesa alla Juventus. Alcuni tifosi viola non l’hanno presa bene, e una piccola percentuale invece di sbuffare o lamentarsi con gli amici ha pensato bene di sfogare la rabbia sui social, nel mirino il fratello sedicenne di Chiesa, Lorenzo.
Insulti pesanti e minacce di morte a un ragazzo minorenne del 2004. Che non ha alcuna colpa se non essere il fratello di Federico, “reo” di aver accettato il trasferimento a Torino. Una logica perversa e ingiustificata, la vergogna travestita da tifo, ma che in realtà con i valori del calcio e dello sport ha poco a che fare. I social diventano una curva virtuale, dalla quale sfogare anonimamente rabbia e vendetta, con le stesse logica del branco ultrà. Stavolta però la vittima non è il tifoso avversario, o il calciatore rivale, ma un ragazzino di 16 anni, che gioca a pallone seguendo le orme del papà e del fratello maggiore. E che magari, dopo questa esperienza, rivaluterà il calcio e guarderà il mondo del tifo con un’altra consapevolezza.