2013
Fiorentina-Verona, Tosi: «Io in curva, Renzi invece in tribuna…»
Le dichiarazioni del sindaco veneto in vista della sfida di Firenze.
FIORENTINA HELLAS VERONA TOSI – Non passerà inosservata la presenza al Franchi stasera di Flavio Tosi, sindaco di Verona e tifoso dell’Hellas. Una sorta di duello a distanza con quello di Firenze, Matteo Renzi, rivale in politica e stasera anche per via della Fiorentina: «Io rigorosamente in curva, come sempre. Mi sono organizzato da tempo. Vedo che anche Renzi è un super tifoso della Fiorentina, ma lo vedo in tribuna, non in curva. Paura? Mai successo nulla. Veniteci. Due birrette magari le bevo pure io, ma finisce lì. Siamo in 5 mila. I deficienti sono pochi e con quelli non tratto. Vanno daspati, ma le sanzioni vanno attuate soltanto per i cattivi comportamenti. E i pasticci succedono sempre fuori, non dentro», ha raccontato Tosi ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.
FUORI DAGLI SCHEMI – Entrando nel merito della squadra veneta, il sindaco ha spiegato: «Chi ammiro del Verona di oggi? Mandorlini innanzitutto. Dovevamo andare a caccia insieme in Puglia, poi è saltato tutto. Ci ha portati in A, è fuori dagli schemi e dice quello che pensa. Sono andato a lepri e beccacce con Roberto Baggio. Prima o poi andrò a tordi con Andrea. In campo apprezzo Maietta e Toni. Quelli alla Gattuso che ci mettono la gamba. L’idolo di sempre? Preben Elkjaer. E’ l’unico a cui ho permesso di sedersi sulla mia poltrona».