2015

Sousa: «Suarez? Ecco perché l’ho escluso»

Published

on

Il tecnico della Fiorentina in vista della sfida contro il Basilea

Sfida speciale quella di domani per Paulo Sousa, che tornerà a calcare il campo del Basilea, ma da avversario. L’allenatore della Fiorentina ne ha parlato ai microfoni di SkySport: «Il primo pensiero è positivo: qui ho vissuto tantissime emozioni, per cui è sempre un piacere tornare qui. Non vedo il Basilea come un nemico, ma come un avversario da battere. Ne abbiamo la possibilità. Speriamo che domani sul piano individuale e collettivo esca fuori una performance positiva contro una squadra che sta facendo bene in Europa e che ha investito tanto in vista della finale a Basilea. E’ una partita difficile, ma noi ci crediamo. Spero che il destino mi riporti a Basilea per la finale. Io credo che la prima vera partita importante sia stata in Polonia. Oggi nel calcio se non sei attento e non giochi a livelli alti vai in difficoltà. Speriamo che la squadra sia se stessa domani e che sappia affrontare le difficoltà che si presenteranno. Vogliamo il risultato pieno».

LE SCELTE – Sousa ha poi parlato del primo tempo negativo contro l’Empoli e dell’esclusione dai convocati di Mario Suarez: «Le prestazioni negative vanno ricordate per crescere e migliorarsi continuamente. Io sono concentrato però sugli aspetti positivi. Esclusione Suarez? In questa competizione c’è un numero ridotto di giocatori convocabili e ho preso questa decisione in base alle caratteristiche richieste dalla partita di domani. E’ una scelta legata al numero di convocabili e al tipo di partita di domani».

Exit mobile version