L’allenatore della Fiorentina pregusta una sfida contro una squadra inglese

Turnover in vista della Juventus? Paulo Sousa smentisce: «Non ho fatto calcoli, non ne faccio. Cerco di puntare su tutti anche nelle partite importanti, come quella di stasera. Juventus? I brividi ce li dà questo mestiere. Queste partite sicuramente aumentano le emozioni, ma quello che conta è esserci», ha dichiarato l’allenatore della Fiorentina ai microfoni di SkySport dopo la vittoria sul Belenenses, che vale la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League.

SORTEGGIO – Sousa ha parlato poi del rischio di affrontare il Manchester United: «E’ sempre bello affrontare queste sfide, ma queste competizioni vanno a fasi. Contano i momenti in cui affronti questi club. Le partite internazionali sono sempre diverse, per questo sono soddisfatto. Vedremo chi affronteremo, sarà un momento importante quello di febbraio. A me piace molto l’ambiente inglese, ce ne sono diverse. Noi vogliamo competere».

INTENSITA’ – L’allenatore della Fiorentina ha parlato poi del gioco viola: «Quando parlo di intensità voglio dire che bisogna essere sempre concentrati, prendere sempre le decisioni giuste al momento giusto. L’intensità mentale è fondamentale per la transizione difensiva, ma io credo che la squadra sappia questi concetti. Sappiamo che non è facile essere sempre al massimo. Il nostro gioco è diverso a seconda delle avversarie, non è una questione di modulo, ma di interpretazione. Dobbiamo continuare a crescere vincendo. Non esultanza di Babacar? Lui è lì per fare gol e lo ha fatto, sono contento per lui e per la squadra».