2016
Fiorentina, Sousa – società: tensione alta
Il tecnico insiste per i rinforzi, distanza con i Della Valle
La sconfitta contro la Lazio ha scoperchiato le tensioni tra Paulo Sousa e la proprietà viola, sollecitata a spendere anche da un gruppetto di tifosi. La Fiorentina è andata finora ben oltre le proprie potenzialità, ma visto che è in ballo deve cercare di tener vivo il sogno. Tiene banco, però, secondo Tuttosport, la distanza tra l’allenatore portoghese e i Della Valle.
TENSIONE ALTA – Visti i risultati, è sbagliato parlare di rottura tra le parti, me le insistenti richieste di rinforzi da parte di Sousa stanno logorando i rapporti con la proprietà, che fa del fair play finanziario il suo motto. E il solco si sta creando anche perché ai margini sono stati messi Babacar, Mario Suarez e Giuseppe Rossi. Quest’ultimo è stato il giocatore viola più pericoloso contro la Lazio, quindi i tifosi si chiedono perché debba essere ceduto a gennaio. «Mi è piaciuto, ha lavorato molto finora, ha solo bisogno di giocare con più continuità», ha dichiarato Sousa, l’unico a poter dare all’attaccante ciò di cui ha bisogno. Continuità, appunto.
MERCATO – Rischia di complicarsi la pista Ocampos, visto che ieri l’argentino potrebbe aver riportato la frattura ad un perone nel match contro il Guingamp. Nel frattempo la Fiorentina aspetta una risposta dal Benfica dopo l’offerta di 7 milioni di euro per Lisandro Lopez: come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, c’è ottimismo, perché il club portoghese potrebbe comprare Zambrano (Eintracht). Rinforzo in vista a centrocampo, perché Badelj rischia un lungo stop: si pensa al prestito di Tino Costa, ora al Genoa ma di proprietà dello Spartak Mosca. Il direttore sportivo Daniele Pradè oggi parlerà col club russo per provare a sbloccare l’operazione.