2016

Fiorentina, scuse da Sousa o addio | GdS

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Tutti sotto esame: nel mirino dei Della Valle anche la dirigenza

Si è aperta una ferita dolorosissima nella famiglia Della Valle per lo striscione esposto dalla Fiesole mercoledì sera dopo il momentaneo pareggio del Carpi: «Tifosi, mister, giocatori, facciamogli un bel dispetto, lottiamo per un sogno nonostante il loro progetto». Sul banco degli imputati dopo la campagna acquisti invernale è finita la proprietà, secondo cui, invece, nel mirino va messo Paulo Sousa, il quale ha voluto creare un asse squadra-tifosi, isolando la società.

TENSIONI – Il clima da tutti contro tutti, dunque, sarebbe stato innescato dal tecnico portoghese e i fratelli Della Valle, che pretendono il rispetto dei ruoli e non hanno mai invaso il territorio di competenza tecnica, si chiedono anche il motivo per il quale la squadra sarebbe crollata fisicamente. Non lo hanno fatto presente a Sousa, che anzi è stato incoraggiato dopo la clamorosa eliminazione in Coppa Italia contro il Carpi. Anche per questo sono rimasti sorpresi degli attacchi a ripetizione sul progetto viola.

SOTTO ESAME – Ora, secondo La Gazzetta dello Sport, la proprietà si aspetta delle scuse dall’allenatore, altrimenti prenderanno provvedimenti drastici, pur essendo soddisfatti dei risultati finora ottenuti. Sousa, però, non è l’unico tesserato sotto esame: anche la struttura dirigenziale e di mercato dovrà rendere conto della campagna acquisti invernale, altrimenti non saranno confermati.

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