2015

Guerini: «Scudetto? In corsa fino alla fine»

Published

on

Il club manager viola fiducioso sul cammino della squadra di Sousa

Nel giorno del suo 62esimo compleanno Vincenzo Guerini ha smentito la possibilità di intraprendere la carriera di allenatore: «Ho fatto una scelta definitiva 7-8 anni fa. Ho pensato che non ero più in grado ad adattarmi al calcio moderno che si sta sempre più modificando. Io ho smesso molto presto con il calcio. Avevo 22 anni ma ho raggiunto tutti i traguardi che un calciatore sogna: Champions League, Nazionale giovanile…», ha dichiarato il club manager della Fiorentina ai microfoni di Radio Sportiva.

IN PANCHINA – Poi Guerini ha parlato del passaggio da Vincenzo Montella a Paulo Sousa: «Io ho avuto la fortuna di stare a contatto con il gruppo di Vincenzo Montella che mi voleva sempre con lui. Da quest’anno la società mi ha designato un altro ruolo societario: seguo i più giovani per il settore giovanile. Sousa è stato molto intelligente ad inserire le sue idee all´interno di questo organico senza stravolgerlo».

FINO IN FONDO – La Fiorentina è, dunque, pronta a regalare qualche sorpresa: «Io penso che la Fiorentina possa arrivare in fondo. Se con il Napoli e la Roma fossero usciti due risultati positivi, nessun avrebbe potuto dire niente. Questo gruppo può giocarsela per lo Scudetto», ha spiegato Guerini, che poi ha parlato di alcuni gioielli viola: «Kalinic? Mi fa impazzire per i movimenti che fa da centravanti. Sarà la vera rivelazione di questo campionato. Il recupero di Rossi? Da quel che so io dovremmo esser a buon punto. Con il tempo e i minuti tornerà in condizione e recupererà la forma. Sarà l’arma in più della Fiorentina per il girone di ritorno. Babacar e Bernardeschi sono l’esempio della crescita del settore giovanile viola. Oggi imporsi nella rosa della prima squadra non è facile, perché il valore tecnico della squadra è cresciuto molto negli ultimi anni».

Exit mobile version