2016
Borja Valero: «Scudetto? Siamo carichi»
E sul futuro: «Valuterò alla scadenza del contratto»
Diventato il faro della Fiorentina sin dal suo arrivo, Borja Valero non deve fare giocate spettacolari per incantare il pubblico, che gli tributa standing ovation ad ogni occasione utile. Mancano ancora le partite contro Palermo e Lazio per chiudere il girone d’andata, ma il centrocampista spagnolo sogna il titolo d’inverno: «La Fiorentina è un’utilitaria normalissima che corre contro macchine di lusso, ma con un particolare: noi abbiamo il serbatoio sempre pieno di benzina. Come i tifosi, anche noi abbiamo il diritto di sognare. Ci aspettano due partite complicate e l’Inter corre. Non dobbiamo avere paura, l’imperativo è andare in campo per vincere sempre. Juventus? E’ la squadra più forte in tutti i sensi. E ora lo deve dimostrare», ha dichiarato al Corriere dello Sport.
TALENTI – Borja Valero ha parlato poi di Federico Bernardeschi, ambito ora dal Real Madrid: «Auguro di cuore di finire in un top club di livello internazionale: è un ragazzo che ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più grandi attaccanti italiani. Per noi, però, sarebbe molto peggio dover fare a meno di lui. Vincere a Firenze non è facile. Andarsene dopo aver regalato ai tifosi qualcosa di importante sarebbe l’epilogo perfetto. L’idea di conquistare un titolo a Firenze dà adrenalina, regala emozioni uniche. Il valore aggiunto è rappresentato dal fatto che qui non è per niente facile. Anche per questo faremo di tutto, d’ora in avanti, per riuscirci». Potrebbe andar via prima Giuseppe Rossi: «Capisco la sua voglia di volersi prendere almeno l’Europeo prossimo. Con Giuseppe ho un rapporto speciale, gli voglio un gran bene. Per altro credo che sia il giocatore più forte tra tutti quelli con cui ho giocato: sono stato fortunato. Spero che faccia la scelta migliore e che riesca nel suo obiettivo di riprendersi la maglia azzurra».
EUROPA – Il centrocampista viola ha analizzato poi le difficoltà incontrate dalla squadra in Europa League: «A volte capitano giornate storte e una competizione come l’Europa League non perdona, se sbagli rischi di finire fuori. D’ora in avanti dovremo fare bene in ogni modo, anche perché sono convinto che ci stiamo rendendo protagonisti di una stagione importante. Tottenham? Arriveranno con un bagaglio di sano spirito di rivincita sportiva e noi non vogliamo dargliela vinta». Ma ha anche presentato la sfida contro il Villarreal per il Napoli: «E’ una squadra tosta, complicata da superare, ma questo Napoli ha dimostrato di non temere nessuno».
PROGETTI E PIANI – Borja Valero, oltre ad aver rivelato che qualche suo collega gli ha fatto i complimenti per il gioco della Fiorentina, ha parlato del progetto viola: «Macia, allora direttore tecnico, mi disse che il progetto era quello di iniziare un nuovo corso da zero, tanto che arrivammo in 15-16 nuovi. Abbiamo giocato subito bene, la gente è rimasta a bocca aperta perché ci divertivamo noi e si divertivano loro sugli spalti. Siamo cresciuti anno dopo anno, ma no, non mi aspettavo di essere secondo in classifica a un punto dalla vetta dopo così poco tempo». Entusiasta per l’ottimo rapporto con i tifosi e la città, il centrocampista ha parlato del futuro: «Per questo ho deciso di rimanere a lungo e ho firmato un prolungamento importante (fino al 2019, ndr). Se resterò a Firenze anche dopo il ritiro? Non lo so, deciderò insieme alla mia famiglia e ai miei figli, perché anche loro avranno voce in capitolo. Non penso di smettere presto. Se al termine dell’accordo con la Fiorentina la squadra viola deciderà di guardare altrove, io farò un esame di coscienza: se ce la farò, continuerò a giocare. Se proprio dovessi restare nel mondo del calcio mi vedo più facilmente come dirigente».