2015
Bernardeschi: «Siamo da Scudetto»
Il carrarese viola: «Voglio diventare un esempio»
Federico Bernardeschi è uno degli uomini copertina della Fiorentina di quest’anno. Il giovane numero dieci viola è cresciuto sotto la guida di Paulo Sousa ed è diventato un esterno completo, per di più si è pure preso gli elogi di tutta Firenze e in tanti lo paragonano ai vecchi numeri dieci fiorentini, sebbene Bernardeschi voglia rimanere umile e indichi Baggio come modello del passato. Bernardeschi, carrarese di nascita e tifoso della squadra apuana, scherza quando gli chiedono se è fatto col marmo della propria città natale: «Sono fatto di marmo, speravo di entrare tra i titolari della Fiorentina quando già ero in Primavera. Ai tempi non volli partecipare al reality di MTV».
SCUDETTI – L’anno a Crotone è stato fondamentale per la crescita di Bernardeschi, che elogia Mario Drago e afferma che Capezzi diventerà un gran giocatore. A proposito di allenatori, su Sousa dice: «Mi ha fatto un’ottima impressione, dà sicurezza e ha carisma e autorevolezza, mi ha chiesto concentrazione e lavoro e anche di seguire i suoi dettami. L’infortunio dell’anno scorso mi ha rafforzato, ero arrabbiato ma mi sono reso conto di quanto fosse importante il calcio per me». A Firenze da tempo si parla di Scudetto e Bernardeschi, che mette la Fiorentina avanti a tutto, strizza l’occhio: «Possiamo giocarcela con tutti, non ci manca niente per vincere il campionato ma i conti si fanno alla fine».
GRANDISSIMA – Ora anche gli avversari iniziano a temere la Fiorentina sebbene in Europa League la Viola abbia un po’ faticato, ora c’è il Belenenses e poi la Juventus: «Vogliamo arrivare in fondo in UEL, dobbiamo vincere. Non avrei immaginato di andare a Torino a più cinque sulla Juventus, ma è merito nostro e siamo orgogliosi. La Juve come noi o la Roma o l’Inter o il Napoli può puntare allo Scudetto». Bernardeschi è poi chiamato a segnare il primo gol stagionale in Serie A e ammette che farlo allo Stadium sarebbe bello contro campioni come Dybala, elogiato dal carrarese che continua: «La Fiorentina è una grande società e può avere un futuro da grandissima».
IMMAGINE – Dopo aver detto la sua sulla Roma che non è in crisi e aver speso parole importanti per Higuain e il compagno di squadra Kalinic, definendolo un attaccante moderno, Bernardeschi parla delle voci di calciomercato sul Barcellona e sul Bayern Monaco: «Sono solo voci, io ho uno staff che si occupa di questo e penso solo al bene della Fiorentina. Il mio obiettivo è il presente e non il futuro. Calcolando che ho ventun anno spero tra dieci anni di essere ancora in campo a giocare e di diventare un esempio». A Il Corriere dello Sport infine Bernardeschi parla della possibilità di diventare una bandiera come Totti: «Sarebbe bello come anche diventare uomo immagine della Fiorentina, a condizione di aver vinto in viola».