2016
Astori: «Che colpo tenere Sousa!»
Il difensore viola: «Troppa euforia quest’anno»
La Fiorentina domani è di scena contro la Lazio a Roma e proprio nella Capitale l’anno scorso Davide Astori non ha reso al meglio. Quest’anno con il viola addosso Astori ha giocato una discreta stagione anche se rovinata da un finale in calando, sebbene una convocazione all’Europeo possa diventare un fattore per ripagare le amarezze come dice proprio Astori. Nessuno shock per la mancata qualificazione in Champions League, spiega Astori: «Non sottovalutiamo il quinto posto, tutti si aspettavano di più ma abbiamo lottato alla pari con squadre che spendono più di noi. Ci siamo fatti travolgere dall’euforia della città, serviva più distacco». La prossima Fiorentina però potrà ripartire da una solida identità di gioco e dalla mentalità vincente, continua Astori.
A STORY – «Sousa ha dato certezze, lui ha le idee chiare ed è con noi e noi con lui. La Fiorentina ha fatto bene a tenerselo, senza dubbio» prosegue Astori che, suo malgrado, si trova costretto a tifare Juventus in finale di Coppa Italia per evitare i preliminari di Europa League in piena estate. Come è cambiato Astori in un anno? Risponde lui stesso: «Sono diventato un perno della squadra, questo mi ha dato fiducia e più consapevolezza». A Il Corriere dello Sport inoltre Astori si sofferma sulla gara di andata con la Lazio, il primo vero blackout in stagione, e sul match di domani: «La Lazio ha giocatori rapidi, se passano il primo pressing sono difficili da bloccare. Klose? Giocatore mondiale, altruista come pochi».