2017
Fiorentina, la caduta a Crotone e il turn-over mancato
A Crotone, la Fiorentina interrompe la sua striscia positiva: le ragioni di una caduta inaspettata e cosa si può imparare per il futuro
Inattesa, ma forse meritata: la Fiorentina cade a sorpresa in quel di Crotone e trova un passo falso che non si aspettava di avere. I viola sembravano ormai rilanciati dalla cura di Pioli e a tutt’oggi hanno comunque gli stessi punti del Milan, reduce da ben altra campagna acquisti. Tuttavia, lo stop in Calabria ha lasciato l’amaro in bocca, arrivato contro una pericolante non conosciuta per il calcio spettacolare. Nonostante la rosa ampia, la ragione dello stop si può (anche) trovare in una rosa che forse non è stata ruotata adeguatamente.
TURN-OVER NECESSARIO – Pioli ha pensato a mantenere una struttura di gioco e di uomini coerente con quello che si era visto nelle ultime gare. Tuttavia, le tre partite in una settimana – una fattispecie che la Fiorentina vedrà poche volte in questa stagione – non sono state gestite nella maniera più accurata e praticamente lo stesso undici è stato schierato per tre volte di fila (a parte Théréau, infortunato). Nonostante la presenza di Maxi Oliveira e Bruno Gaspar, Biraghi e Laurini si sono presi la responsabilità di 270′ nel giro di una settimana: chissà che non sia d’insegnamento per la Fiorentina del futuro. Di imparare non si finisce mai.