Il portiere viola racconta l’avvicendamento continuo con Neto

La sua stagione era iniziata da riserva di lusso di Neto: Ciprian Tatarusanu poi, complici le vicende di mercato del collega, è diventato titolare. Mentre il brasiliano annunciava l’addio alla Fiorentina non rinnovando il proprio contratto, il rumeno prendeva possesso della porta viola: Tatarusanu si è infortunato, ha lasciato ancora spazio a Neto, ma adesso sta tornando. Una stagione complessa insomma la sua, che racconta ai microfoni de La Nazione. 

TITOLARE PER CASO – Così Tatarusanu: «Come sto? Dobbiamo ancora valutare le condizioni con lo staff medico e l’allenatore. Io vorrei rientrare già da domani, ma non è facile». Montella, in ogni caso, lo prenderà ancora in considerazione: «Sentire la sua fiducia è importante». Dall’altra parte c’è Neto, ex titolare… tornato titolare: «Con lui c‘è un buon rapporto da professionisti, non ci sono problemi. Vede, tutti dicono, dopo quello che è successo, che ha giocato bene perché Neto è un professionista. Ma ci sono tanti calciatori professionisti che non giocano bene. Lui non solo è un professionista, ma ha anche grandi qualità. Certo che io mi sento il portiere titolare della Fiorentina. Lavoro ogni giorno per essere un numero uno, penso di averlo dimostrato nelle partite che ho giocato qui». Sul futuro… «Voglio restare a lungo. Come del resto ho fatto nelle altre squadre». A cosa punta la Fiorentina? Nessuna scelta tra campionato e coppe, andrà come deve andare.