FIORENTINA ROMA SAVIC – Diventato l’eroe della Fiorentina per la doppietta contro la Sampdoria, Stefan Savic, in un’intervista al Corriere dello Sport, ha mostrato di avere idee chiare e poca voglia di fare paragoni o proclami, oltre che di aver scoperto che il sapore del gol chi piace eccome: “Segnare la doppietta alla Sampdoria mi ha fatto molto piacere, ora vorrei farne altri, magari domani, contro la Roma, perchè no, in fondo sarebbe bellissimo e non perderei l’abitudine”. Il calcio italiano è per lui una novità, ma non più di tanto: “Rispetto al calcio inglese è più tecnico che fisico, si è alzata l’asticella, ma più che del problema di ambientarmi ho subito il fascino di questo calcio dove si sono visti i migliori giocatori al mondo nel mio ruolo. Tra i migliori difensori al mondo ci sono sicuramente Vidic che è fortissimo, ma sono cresciuto con il mito di Nesta, che ho avuto la fortuna di incontrare in occasione dell’amichevole a novembre”. Dopo aver parlato di sè, torna alla Fiorentina, impegnata contro la Roma di Zeman: “Non lo conosco personalmente, ma per fama. Ha un gioco offensivo e spregiudicato, dovremo stare attenti. Totti è un fenomeno intramontabile e Osvaldo un cecchino. Pjanic ha le capacità per essere molto insidioso, ma questa Fiorentina è candidata ad arrivare tra le prime 5 anche se ora non vi dico in quale posizione”.