Dopo una stagione negativa, Riccardo Saponara vuole il riscatto con la maglia della Fiorentina: ecco gli obiettivi personali e di squadra

Pensi a Riccardo Saponara e l’idea immediata è quella di un incompiuto. Un talento cristallino mai veramente sfruttato: vuoi per gli infortuni, vuoi per l’assenza di un pizzico di carattere. Con la maglia della Fiorentina, alle dipendenze di Paulo Sousa, il forlivese ha fallito. Difficile, per un trequartista puro come lui, trovare la giusta collocazione all’interno di un modulo camaleontico come quello studiato dal portoghese. Ora che l’intervento di pulizia alla caviglia è soltanto un ricordo, però, Ricky ha voglia di dimostrare il suo valore. Lo ha confermato a Il Corriere dello Sport-Stadio, che lo ha intervistato: «La squadra è cambiata radicalmente: il mio sogno è di andare in doppia cifra con gol e assist».

Dopo l’addio di Bernardeschi, la maglia numero 10 è libera, ma Saponara non sembra tenerci: «Io sono legato alla mia numero otto. Quel numero lo vedrei bene sulle spalle di Hagi». La sensazione nuova, quest’anno, è che ci sia un allenatore come Pioli pronto a dargli piena fiducia: «A livello umano è molto affabile, ci si confronta molto bene. Cura l’aspetto umano col giocatore e con lui è possibile parlare con disinvoltura anche di aspetti della vita lontani dal campo. Prima dell’inizio del ritiro ci siamo sentiti tre volte: ho percepito subito sintonia e sinergia». Basterà per vedere il “vero” Saponara?